Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] (cioè B.) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta diAlberico III di Tuscolo, e di Milia o Imilia, accogliendo la di Firenze, mentre B., come cardinale vescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori diRoma, dopo che a Roma ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] di Denkendorf in Svevia ‒ per dirigersi alla volta diRoma, da dove ripartì per raggiungere il Regno di de Eracles, Ms Rothelin), ibid., pp. 483-639; Alberico delle Tre Fontane, Chronicon, a cura di P. Scheffer-Boichorst, in M.G.H., Scriptores, XXIII ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico re Enrico II avvenuta nel luglio precedente, rientrò per breve tempo a Roma, forse chiamato dal nuovo papa Pio IV. Ripartito subito per la ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di donazione di Leone vescovo di Veroli in favore di Montecassino (Abbazia di Montecassino. I Regesti dell’Archivio, II, a cura di T. Leccisotti, Roma -552; A. Mirra - M. Inguanez, La Visione diAlberico, Montecassino 1932, pp. 33-103; P. Meyvaert, ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] , e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro II, ibid. 1914, pp. 9 e 226; L.v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 584, 586, 587, 614, 773, 775-778; C. Santoro, Gli uffici ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...