GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] appoggio della flotta bizantina - si era mosso per accamparsi sulla riva sinistra del Garigliano, anche G. partì da Roma insieme con Albericodi Spoleto per accamparsi sulla riva destra e chiudere in trappola i Saraceni. G., in una lettera al vescovo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] la Sede apostolica, al suo dominio.
Gli interventi in Roma dei re di Germania erano incominciati durante il pontificato di Giovanni XII, figlio e in certo modo successore diAlberico. A causa della sua indegnità personale e della sua inettitudine ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] cronista, negli Annales (ad a. 936), definì il pontefice un vero servitore di Dio.
Libero dalle preoccupazioni del governo diRoma, saldamente nelle mani diAlberico, che d'altronde non gli avrebbe consentito alcuna intromissione, L. VII si occupò ...
Leggi Tutto
AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] A., confermò le decisioni dei due precedenti.
Nel 951, A. oppose un rifiuto ad Ottone che chiedeva di essere accolto in Roma. Tale decisione rispondeva certo perfettamente alle necessità diAlberico, ma ciò non vuol dire che il papa non fosse libero ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] probabilmente già allievo diAlberico senior e poi maestro di Pietro Diacono, si assunse il compito di proseguire l'opera in Italia fra tardo antico ed Alto Medioevo. Atti del Convegno… 1979, Roma 1981, pp. 764 s.; G.A. Loud, A calendar of the ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] al fine di organizzare da quella sede una azione diplomatica per recuperare Brescia alla Chiesa diRoma. Dopo un pubblico riavvicinamento diAlberico ad Ezzelino, avvenuto a Castelfranco l'8 maggio 1257. F. reagì comminando ad Alberico la scomunica ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di Castelvetro da parte del tribunale di Bologna per l'assassinio di un partigiano di Caro, l'umanista Alberico re Enrico II avvenuta nel luglio precedente, rientrò per breve tempo a Roma, forse chiamato dal nuovo papa Pio IV. Ripartito subito per la ...
Leggi Tutto
PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di donazione di Leone vescovo di Veroli in favore di Montecassino (Abbazia di Montecassino. I Regesti dell’Archivio, II, a cura di T. Leccisotti, Roma -552; A. Mirra - M. Inguanez, La Visione diAlberico, Montecassino 1932, pp. 33-103; P. Meyvaert, ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] , e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro II, ibid. 1914, pp. 9 e 226; L.v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 584, 586, 587, 614, 773, 775-778; C. Santoro, Gli uffici ...
Leggi Tutto
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...