BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Stemma. Il Savigny non conobbe nessuna di esse, per quanto le ricordasse Alberico e, sulla sua testimonianza, ne parlasse 235-266; V. Scialoia, Di una nuova collezione delle "Dissensiones dominorum", in Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; P ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di ciascuna legge: a) D. 1.1 (De iustitia et iure).1(Omnes populi), I, cc. 63r-72r. Cfr. anche Alberico da insegnamento a Tolosa,Roma 1892, pp. 63, 72, 97, 114 s., 122 s.; E. Besta, Su due opere sconosciute di Guizzardino e di Arsendino Arsendi, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel suo ufficio di scrivano di razione nella persona di un suo nipote, Alberico. Inoltre egli curava San Casciano Val di Pesa 1930, p. 198; Arch. di St. di Firenze, Arch. Mediceo avanti il Princ., a c. di M. Del Piazzo, I, Roma 1951, pp. 129 ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di Napoli Carlo III, per trattare il rilascio della città di Arezzo da parte delle truppe diAlberico da Barbiano e di , VII (1905-1906), pp. 347-349; E. Martinori, La moneta, Roma 1914, p. 91; P. Baldi, La questione dei luoghi santi, Torino 1918 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] a Perugia novemila some di grano e un forte contingente di cavalleggeri comandati da Alberico (II) da Barbiano Università, I, Perugia 1816, p. 298; B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma 1824, p. 182; G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Margaret Walpole, Alberico Archinto, cardinale e nunzio in Polonia, e il futuro doge di Genova Giovan Battista in Lettere a F. Pelli Bencivenni 1747-1808, a cura di M.A. Timpanaro Morelli, Roma 1976); Reggenza, f. 639 (lettera in data 26 febbr. ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] corte medicea, si ritirò a Carrara, Ricciarda Malaspina, con i suoi tre figli (ché la famiglia si era accresciuta di un altro rampollo, Alberico), si trasferì di nuovo a Roma. Da qui già l'anno dopo essa imbastì pratiche con il cognato con l'intento ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] i figli Ezzelino III e Alberico, continuò a esserne ascoltato consigliere e punto di riferimento per alleati e III, Stuttgart 1886; P. Pressutti, Regesta Honorii papae III, I-II, Roma 1895; P.F. Kehr, Italia pontificia, VII, Venetiae et Histria, ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] opera rimarrà per lui un costante punto di riferimento".
Il distacco da Roma, che sarà come per Hayez definitivo, lettere sul quadro del signor G. D. rappresentante il supplizio diAlberico da Romano..., Venezia 1832; Medaglia dipinta a buon fresco ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] di Bulgaro, 220 di Martino, 6 d'Iacopo, 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di propositi, negli Atti del congresso internazionale di diritto romano (Bologna e Roma, XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...