MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] di informazioni affidabili il profilo di Ughi, che ha ingenerato confusione tra la vita e l'opera del M. e quelle diAlberico il pontificato di Ghislieri e quello di Peretti, impegnati entrambi nella lotta al nepotismo e ai nemici diRoma, senza però ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] , I, Breslau 1910, pp. 47-168; A. Rota, L'apparato di Pillio alle "Consuetudines feudorum" e il ms. 1004 dell'Archivio di Stato diRoma, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, XIV (1938), pp. 1-170; E. Genzmer, Kritische Studien ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] in contatto con Alberico Cibo principe di Massa, per conto del quale preparava una storia di Genova e della nobiltà dell'alma città diRoma, autografa nei manoscritti Vat. lat. 4909-4911) consiste in un'indigesta accozzaglia di dati, messa insieme, ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] monotono dialogo sull'amicizia fra Platone e Socrate; la V, Roma, condanna violentemente i costumi corrotti dei prelati ed esorta il non tanto per volontà di Carlo di Durazzo e ad opera della compagnia di ventura diAlberico da Barbiano, quanto per ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] insieme a Manfredi, Buazzelli e Valori unendosi al Piccolo Teatro diRomadi Costa. Né lo distolse il successo tributato a lui e (l’artigianato), l’impiegato Alberico Maestrini (l’oggetto della comicità) e il maestro di teatro Gardenio Caroselli (l’ ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore diRoma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] in ogni modo di tenerlo lontano da Roma, forse addirittura (ma le informazioni in merito sono scarse) stringendo accordi con Boleslao di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore tra la dominazione diAlberico (II) e il ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] e un figlio di Federico Accarisi furono mandati in ostaggio a Castrocaro. Siglato un accordo di pace con Alberico da Cunio, il dal manoscritto d.V.5, c. 123v della Biblioteca Casanatense diRoma, e dal Vat. lat. 3214 (Biblioteca apost. Vaticana). Il ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] principe di Nassau, collocata nel 1783; Iacopo Menochio, commissionata da Albericodi Belgioioso, , pp. 35, 138, 144, 149, 151; A. Canova, Scritti, a cura di H. Honour, I, Roma 1994, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 449 (per ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] , Spagna 303, f. 266r).
Il 26 settembre 1766 fu creato cardinale e gli fu ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare Alberico Lucini, al momento nunzio a Colonia. Il 18 marzo 1767 nel palazzo del Pardo il re gli impose ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Vaticana e presso la Biblioteca nazionale diRoma, e sono di notevole interesse per i testimoni che le , Le quaestiones disputate nel "Commentarius de statutis" diAlberico da Rosciate, in Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...