CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] il 13 gennaio dell'anno dopo fu dichiarato ribelle dalle autorità spagnole.
Morì a Roma il 19 febbr. 1504.
Il C. era stato il protettore di Francesco Pucci, allievo del Poliziano e sovrintendente della Biblioteca Aragonese dal 1483. Aveva avuto ...
Leggi Tutto
CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] fu definitivamente consacrato frate minore col nome diAlberico Clemente. Trasferitosi a Firenze, studiò fino a essere ordinato sacerdote e apprese la pittura presso Ottaviano Dandini; passato poi a Roma, studiò ancora con Sebastiano Conca, dimorando ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] Aretini, ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgio diAlberico da Barbiano, credettero che il B. venisse a a cura di J. de Blasiis, Neapoli 1887, pp. 57-59, 62, 66-69, 125; Giovanni Sercambi, Cronaca, a cura di S. Bongi, Roma 1893, pp ...
Leggi Tutto
CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] opposero una vittoriosa resistenza agli attacchi di Ezzelino. Gregorio IX sollecitò due volte il C. e Biaquino - così come pure Alberico da Romano - a partecipare a un concilio ecumenico che si sarebbe dovuto riunire a Roma nel marzo del 1241. Il C ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] vicariato di Massa Trabaria, è qualificato come "quondam". Lasciò ai figli Ermanno, Galeotto e Alberico, .
Fonti eBibl.: Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1868, p. 43 n. 17; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
Leggi Tutto
LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] originale). Come scrittore L. compilò quattro bolle nel 1094, due a Roma tra il febbraio e il marzo, una a Pisa nel settembre e formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto la guida del celebre maestro di retorica Alberico e che per le ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...]
Tornato in Italia soggiornò per un breve periodo a Roma, stabilendosi poi definitivamente a Milano; quivi continuò i ai libri III, IV e V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l'edizione dei Rerum Italicarum ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] .
Riprese in seguito la sua missione di predicatore, prendendo per compagno di viaggio Alberico da Bergamo, che dopo essere, in P. Ricordati, Historia Monastica, Romae 1575, E 317; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, Mantova 1612, pp ...
Leggi Tutto
DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] Clementi, Il m. Crotto da Bergamo. Contrib. agli st. petrarcheschi, Roma 1898;G.Locatelli, L'istruz. in Bergamo e la Misericordia Maggiore, V . della Misericordia); G. Billanovich, Epirafio e amici diAlberico da Rosciate, in Italia'med. e uman., III ...
Leggi Tutto
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...