MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] e un figlio di Federico Accarisi furono mandati in ostaggio a Castrocaro. Siglato un accordo di pace con Alberico da Cunio, il dal manoscritto d.V.5, c. 123v della Biblioteca Casanatense diRoma, e dal Vat. lat. 3214 (Biblioteca apost. Vaticana). Il ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] passò a Orvieto, ove si era rifugiato dopo il Sacco diRoma il pontefice, che l'11 novembre lo nominava capitano della casa d'Agnano ad un suo figlio illegittimo, Ottavio. Nel 1573 Alberico riunì in un'unica tomba i corpi del C., della moglie e ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] Francesco e Astorgio (destinato a succedergli nel 1377 nella signoria di Faenza), e due figlie, Isabella (sposa di Luigi diAlbericodi Cunio) e Zeffirina (moglie di Feltrino di Matteo Boiardo di Reggio Emilia). La vita turbolenta e trascorsa per lo ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] di Denkendorf in Svevia ‒ per dirigersi alla volta diRoma, da dove ripartì per raggiungere il Regno di de Eracles, Ms Rothelin), ibid., pp. 483-639; Alberico delle Tre Fontane, Chronicon, a cura di P. Scheffer-Boichorst, in M.G.H., Scriptores, XXIII ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] e dalle truppe di terra condotte da Albericodi Spoleto, da L. e da Guaimario (II) di Salerno. In 1973, pp. 338-342; Chronicon Sanctae Sophiae (cod. Vat. lat. 4939), a cura di J.M. Martin, Roma 2000, pp. 52-54, 72, 94-99, 167, 185, 221-225, 275, ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] al confine tra le odierne province diRoma e di Viterbo.
G. appartenne alla galassia di consorterie aristocratiche locali che tra il Gregorio diAlbericodi Tuscolo e con Ottaviano Crescenzio di Monticelli e con loro fu promotore del colpo di forza ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] da L. Staffetti nel 1908), che successivamente fu continuata dal figlio Lorenzo e dal nipote Alberico.
Fu sepolto nel sepolcro di Innocenzo VIII a S. Pietro in Roma.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, XVI, Venezia 1886, col. 57; XVIII, ibid. 1887, col ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] di Ludovico (904). D'accordo con il marchese Albericodi Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di , 102, 166, 167; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per la Storia d'Italia, XCII, pp. 368- ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni diRoma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Albericodi Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso alla storia quando aveva ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] in consegna, insieme con Luise Pallavicini ed il conte Albericodi Lugo, la città di Gallipoli restituita dai Veneziani al re di Napoli, in seguito agli accordi stipulati nella pace di Bagnolo. Nel novembre dell'anno successivo, apertesi le ostilità ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...