GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] ; G. Bossi, I Crescenzi. Contributo alla storia diRoma e dintorni dal 900 al 1012, Roma 1915, pp. 61 s.; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medioevo, V, Roma 1940, pp. 239, 245; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] il reclutamento di volontari per il prossimo intervento contro l'Austria. A Como il 6 gennaio arrivò da Milano Alberico Gerli, già di Cavour e la nomina di G. Pallavicino a prodittatore di Napoli e si ribadiva il proposito della conquista diRoma. ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] ufficio di senatore diRoma che tenne fino all'ottobre dell'anno seguente e al quale fu chiamato un'altra volta sotto il pontificato di sposa di Francesco Bevilacqua, i figli di Niccolò Filippo, Galeotto, Alberico ed Ermanno con un colpo di mano ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] figlio e successore diAlberico II, sinodo di Ludovico III, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1919, pp. 19 s.; F. Gregorovius, St. della città diRoma nel Medioevo, Roma 1900, II, pp. 40, 50, 64, 66; G. Bossi, ICrescenzi. Contributo alla storia diRoma ...
Leggi Tutto
CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] lapide. Un secolo dopo il pronipote Alberico Cibo Malaspina, principe di Massa, 'fece porre una lapide in città diRoma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, p. 234; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia..., ...
Leggi Tutto
BERENGARIO
**
Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] la fine dei 1079 ed i primi del 1079, quando Berengario di Tours era a Roma, in attesa di potersi difendere nell'ultimo appello della sua trentennale vicenda ed i suoi avversari (Albericodi Montecassino, Guitmondo d'Aversa e, forse, lo stesso B.) si ...
Leggi Tutto
capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] 1527 del sacco diRoma.
Già tra il 13° e il 14° secolo soldati di varia provenienza erano arrivati in Italia al seguito di sovrani stranieri quali di san Giorgio, fondata nel 1376 da Albericodi Barbiano. Nel 15° secolo furono numerosi i capitani di ...
Leggi Tutto
ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Albericodi Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Ferdinando milizie sue, al comando di G. B. Grumondo.
Nel 1615 ebbe il titolo di marchese imperiale.
Mori nel 1632 96, 197 s.; per i figli: M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 103; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Arles 947) del conte di Arles, Lotario, cui succedette (898), divenendo poi duca e quindi re di Provenza (924). Chiamato in Italia dai grandi nobili e da papa Giovanni X per essere opposto a [...] Uberto. Sposò (928) la nobile romana Marozia, ma non riuscì a imporsi a Roma perché fu cacciato dal figlio della stessa Marozia, Alberico, né gli riuscì più di rientrarvi, nonostante i suoi ripetuti tentativi. Per raccogliere le sue forze cedette a ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Magonza (m. 954). Uomo politico più che di chiesa, dal 937 arcivescovo e vicario pontificio in Germania, fu ostile a Ottone I, appoggiando l'alta feudalità laica ed ecclesiastica. Tuttavia [...] nel 938 fu intermediario fra i duchi e il sovrano, e successivamente si adoperò (951) in Roma (invano per l'opposizione d'Alberico) a procurare a Ottone la corona imperiale. ...
Leggi Tutto
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...