CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] nell'archivio dell'Istituto Storico Germanico diRoma), la trascrizione pubblicata nel 1786 dall o anche "A Giacomo Capice perché permetta alla figlia diAlberico da Romano di ricevere una visita"). Della data si indicava esclusivamente il giorno ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] civile. I vari tentativi dei Romani di reggersi da soli, senza il papa, da Alberico alla renovatio Senatus del 1143, a Brancaleone, erano sempre finiti in una diminuzione della grandezza dell'idea diRoma.
Contemporanea alla Geschichte der Stadt Rom ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] al fine di organizzare da quella sede una azione diplomatica per recuperare Brescia alla Chiesa diRoma. Dopo un pubblico riavvicinamento diAlberico ad Ezzelino, avvenuto a Castelfranco l'8 maggio 1257. F. reagì comminando ad Alberico la scomunica ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] di D., Sigfrido, dovette restituire alla Corona Alife e Rocca di Caiazzo, gli ultimi feudi rimasti alla famiglia. Secondo Albericodi ., n. 16; Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1906, in Fonti per la storia d' ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] sua consacrazione, il Sacro Collegio confermò al Della Rovere la carica a capitano pontificio e questi affidò la guardia della città diRoma al C., che detenne l'incarico fino all'elezione del nuovo pontefice, Paolo IV (23 maggio).
Il 3 luglio 1557 ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] (cioè B.) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta diAlberico III di Tuscolo, e di Milia o Imilia, accogliendo la di Firenze, mentre B., come cardinale vescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori diRoma, dopo che a Roma ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Albericodi Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 'agognata carriera militare gli avrebbe imposto e, nel 1544, dopo la pace di Crépy, tornò in Italia. Nel 1545 la M., lasciata Roma, si trovava a Carrara insieme con il figlio Alberico e con il cardinale Cibo, che avrebbe ancora sostenuto la M. contro ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] parte dell'esercito della lega che alle porte diRoma sconfisse Ladislao di Durazzo re di Napoli. La pace stipulata tra Firenze e il di attaccare quella piazza ben difesa e posero l'assedio al castello diAlberico da Barbiano a Zagonara, sperando di ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] la fazione di Urbano VI, si rimise in marcia verso Anagni al comando di 200 lance.
Nei pressi diRoma il L. . 1379, a opera della compagnia di S. Giorgio, comandata da Alberico da Barbiano, in quel momento al soldo di Urbano VI. La maggior parte dei ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di Conservazione, m.r. VIII. 2. 28-30, A.M. Buonarroti, Alberi genealogici di diversefamiglie nobili...; Arch. di Stato di Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime della S. Inquisizione, Roma 1892, p. 69; J. Knox Laughton, State Papers ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...