CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] il 13 gennaio dell'anno dopo fu dichiarato ribelle dalle autorità spagnole.
Morì a Roma il 19 febbr. 1504.
Il C. era stato il protettore di Francesco Pucci, allievo del Poliziano e sovrintendente della Biblioteca Aragonese dal 1483. Aveva avuto ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] Aretini, ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgio diAlberico da Barbiano, credettero che il B. venisse a a cura di J. de Blasiis, Neapoli 1887, pp. 57-59, 62, 66-69, 125; Giovanni Sercambi, Cronaca, a cura di S. Bongi, Roma 1893, pp ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] opposero una vittoriosa resistenza agli attacchi di Ezzelino. Gregorio IX sollecitò due volte il C. e Biaquino - così come pure Alberico da Romano - a partecipare a un concilio ecumenico che si sarebbe dovuto riunire a Roma nel marzo del 1241. Il C ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] vicariato di Massa Trabaria, è qualificato come "quondam". Lasciò ai figli Ermanno, Galeotto e Alberico, .
Fonti eBibl.: Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1868, p. 43 n. 17; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...]
Tornato in Italia soggiornò per un breve periodo a Roma, stabilendosi poi definitivamente a Milano; quivi continuò i ai libri III, IV e V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l'edizione dei Rerum Italicarum ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] a Roma, assieme a Guido Pepoli e a Giovanni Canetoli legum doctor, con l'incarico didi Stato di Bologna, Estimi 1392, lib. 27; Ibid., Liber Provisionum, a. 1341, f. 88; Ibid., Alberi Genealogici (ms. di G. B. Guidicini), c. 26; Bologna, Archivio di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] figlio ed esecutore testamentario il fratello Alberico.
Prima di morire ordinò che si distruggesse la sua . 739-741, 1345; E. Landry-S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere di Alfonso Longo agli amici del "Caffè"(1765-r766),in Arch. storico lombardo, ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] Susinana e Alberico Manfredi, fu tra i fideiussori di un accordo a tacitazione dei danni subiti da Stefano Colonna, conte di Romagna, s.; E. P. Vicini, I podestà di Modena, I, Roma 1913, p. 214; G. Pecci, La casa da Calboli, Roma 1934, pp. 13-39; A. ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito diAlberico) [...] di marchese di Aiello, terra di Calabria acquistata dal suo avo Alberico 1 nel 1566 e che Filippo III didi s. Francesco Saverio, Ravenna 1651; Lo specchio di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani, Gliscrittori liguri, Roma ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...