PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] dei suoi tempi, Venezia 1903; G. Astuti, Mos italicus e mos gallicus nei dialoghi “De iuris interpretibus” di AlbericoGentili, Bologna 1937, p. 37; L. Palazzini Finetti, Storia della ricerca delle interpolazioni nel Corpus iuris giustinianeo, Milano ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] . Monumenti e politica monumentale a Roma (1870-1895), Roma 1996, pp. 201, 227, 231; A.M. Corbo, Un problematico ritratto di AlbericoGentili al Pincio, in Lazio ieri e oggi, XXXV (1999) 1, pp. 4 s.; Il giardino della memoria. I busti dei grandi ...
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UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] italiani a Londra, in particolare di quelli che frequentavano la corte elisabettiana, quali Giovanni Battista Castiglione, AlbericoGentili, Giulio Borgarucci, Alessandro Citolini e Guido Cavalcanti. Che Ubaldini fosse figura nota in questi ambienti ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] M. Danzi, La biblioteca del cardinal Pietro Bembo, Genève 2005, pp. 118 s.; G. Minnucci, Un discorso inedito di AlbericoGentili in difesa della “iurisprudentia”, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XLIV (2015), 1, pp ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] plagio, di volubilità, di insincerità. Tuttavia, accanto ai detrattori - tra cui il Socini, il Tartagni, Felino Sandeo e AlbericoGentili -, non gli mancarono gli estimatori, dal Corsetti, suo allievo, al Grimaldi Mofa.
Gli scritti del B. che ebbero ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] .
Della fine del 1580 è anche l'ultima testimonianza nota sulla vita dell'esule, che compare come intermediario epistolare tra AlbericoGentili e il duca di Leicester, con il quale era evidentemente ancora in rapporto. Morì assai più tardi, nella sua ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] modo di combattere, "virtute" e "insidiose", col valore e con stratagemmi tattici.
La mancata menzione del Grozio - mentre Alberico, Gentili è più volte citato - è con tutta probabilità da attribuire a scrupoli di natura religiosa nei confronti di un ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] riconosce che in seguito il C. ebbe gran successo. La sua fama, del resto, è fissata da AlbericoGentili che, respingendo il severo giudizio di Cuiacio sui professori italiani, giudicati "miseri", "blaterones" e "desipientes" (ParatitlaDig., Epist ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] longius non sum progressus", ed è probabile che la morte sia avvenuta non molto tempo dopo questo periodo.
Ricordato da AlbericoGentili tra i giuristi italiani del sec. XVI di solida fama e dottrina, ma apprezzato soprattutto come consulente, il C ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] , la professione forense. Suoi maestri furono G. Pontani, A. Arrigucci, G. Oradini. R. Castaldi, F. Baldeschi; suo allievo fu AlbericoGentili, che lo ricorderà più volte quale suo "doctissimus praeceptor".
Nel 1573 fu in lizza con altri giuristi per ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, movèndo, ecc.] si alternano...