CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] longius non sum progressus", ed è probabile che la morte sia avvenuta non molto tempo dopo questo periodo.
Ricordato da AlbericoGentili tra i giuristi italiani del sec. XVI di solida fama e dottrina, ma apprezzato soprattutto come consulente, il C ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] , la professione forense. Suoi maestri furono G. Pontani, A. Arrigucci, G. Oradini. R. Castaldi, F. Baldeschi; suo allievo fu AlbericoGentili, che lo ricorderà più volte quale suo "doctissimus praeceptor".
Nel 1573 fu in lizza con altri giuristi per ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il giovane che testimoniò una grande stima per il lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo stesso Tasso in una lettera vita e le opere del G. si possono trovare nelle biografie del fratello Alberico (tra cui G. Speranza, A. G., Roma 1876), tre sono i ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, movèndo, ecc.] si alternano...