Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] 136). Per entrare nel racconto di questa opera-biografia di una vita, ci sono di certo più porte. Chi vorrà avvicinarla, messa in luce d’un movimento accende La fontana delle tartarughe come le vertebre di un albero, i colori di una vetta o d’una ...
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Paolo Di PaoloRimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie imparate a scuolaBologna, Il Mulino, 2024 Nell’anno in cui frequentai il mio primo corso di letteratura italiana all’Università di Catania, [...] onesta pare», il sonetto dantesco contenuto nel XXVI capitolo dellaVita Nova; e immediatamente, si rivolse al collega accanto: immobile, All’ombra dei cipressi, M’illumino d’immenso, L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, Amor che nella mente ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente», Gen 2, 7), ma rappresenta anche l’ambito di esplicazione della parola dell’Altissimo: «E Dio disse: - La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto - […]» (Gen 1 ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] coltivare la speranza nelle guerre e nei momenti più bui dellavita? Io racconto sempre che anche nei momenti più oscuri nella di questi bambini: ci sono le nuvole, il sole, c’è un albero, c’è un cuore… E quindi anche loro si aggrappano, attraverso ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] casa, convintosi di aver ingravidato un albero con un peto e di essere quindi il padre della fanciulla, che invece è stata calata si renderà conto di non percepire più il profumo della donna («dellavita non sapeva più che farsene. E così la lasciò ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] di questo lavoro citando gli Atti dell’esecutore. Il piacere cui si abbandona Eva, colei che dà vita, non è di certo sensuale; la sua discendenza.Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile ...
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Marta PerrottaPodcast Donne di parolaRai Radio 2 e Raiplay Sound Sono infinite le voci della radio. In questo podcast di Marta Perrotta (Rai Radio Due e Raiplay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, [...] si nascondeva sotto i tavoli o si andava a nascondere dietro un albero se si era all’aperto, perché erano terrorizzati dall’idea di ascoltatrici e ascoltatori, ricordando dai microfoni della radio, che la vita è un continuo “cadere e rialzarsi”»).« ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] ’albero di cui ti avevo comandato: “Non ne devi mangiare”, maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita». Gen 3.17 (p. 15).Le due temporali coordinate sono distanziate dall’avverbio ancora della ...
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Là dove c’era l’erba, ora c’è una cittàe quella casa in mezzo al verde ormaidove sarà?(Il ragazzo della via Gluck, Adriano Celentano, 1966) Bastò poco: e il Carneade manzoniano (chi era costui?) venne [...] pro e i contro dello spostamento (obbligato per problemi familiari). La periferia di Milano, povera e brulla come un albero d’inverno, però era già stato visto nel film di Fellini La dolce vita (ve lo ricordate? interpreta sé stesso, ma viene ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] sempre fatto, anzi è alla base della nascita e dello sviluppo delle civiltà letterarie: tradurre ma soprattutto noi si può leggere La traduzione e la lettera o l’albero nella lontananza (Quodlibet, 2003). Lasciamo direttamente la parola allo studioso ...
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albero della vita
àlbero della vita locuz. usata come s. m. – 1. Pianta delle conifere, comunem. detta tuia. 2. In anatomia, la sostanza bianca del cervelletto, così denominata già dagli antichi anatomici (lat. arbor vitae) per la sua particolare...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme dei rami e delle foglie (fig. 1). Le...
Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione di continuità e mantenendo caratteri iconografici...