Pittore e disegnatore, nato a Birmingham il 28 agosto 1833, morto a Londra il 17 giugno 1898. Figlio dell'intagliatore E. Richard Jones, il B. mostrò presto il gusto per il disegno, pur senza studiarlo [...] sono da notarsi: il Buon Pastore, nella chiesa di S. Giacomo di Marylebone a Londra; il bel disegno per la Crocifissione e l'Alberodellavita, nella chiesa protestante di S. Paolo a Roma.
Burne-Jones occupa un posto speciale nell'arte inglese ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] dai discepoli, specialmente da Hayyīm Vital Calabrese, il quale però vietò finché visse la divulgazione delle sue opere (principale fra esse il ‛Ēṣ Ḥayyīm, L'alberodellavita), e da Yisrā'ēl Sarūq, il quale, meno efficace come scrittore ma più come ...
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Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] , animismo), gli dà il sangue, o gl'insuffla il proprio spirito.
Cosi formato, e in particolare là dove esiste un "alberodellavita", l'uomo sarebbe immortale: ch'egli muoia, è spiegato nelle diverse mitologie in varî modi, per un errore del dio che ...
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Scrittore danese nato a Odense il 25 giugno 1864. Scrisse moltissimo, novelle soprattutto, e romanzi. Da un racconto impressionistico e fantastico, Kronèn (La corona, 1902), si passa attraverso romanzi [...] i Bygger (1909), filosofico-religiosi come Den ukendte Gud (Il Dio sconosciuto, 1913) e Under Livets Træ (Sotto l'alberodellavita, 1917) - fino alle analisi psicologiche di Tvillingerne (I gemelli, 1923). Nei quattro volumi di Den evige (L'eterno ...
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Cittadina marittima dell'Irlanda, nella contea di Waterford. Era sede di un vescovado fondato da San Declan nel sec. V. La sua cattedrale, fabbricata in epoca tarda e in diversi stili, è ora in stato di [...] ad un'altezza di circa due metri, si osservano due nicchie ogivali con rilievi scolpiti che rappresentano -Adamo ed Eva, l'AlberodellaVita, e la Conversione di un principe pagano fatta da un santo. Sopra queste nicchie ve ne sono altre tredici che ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] come legge dell’accadere e come regola dei conflitti di opposti in cui consiste lo scorrere dellavita. In Della sua f. R. Descartes dice che è una f. ‘prima’, dedicata cioè alle nozioni più generali. Da ciò l’immagine del sapere come di un albero ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] è invece legata la medievale Leggenda della Vera Croce: Adamo portò con sé un ramo dell’alberodella Conoscenza del Bene e del Male piccolo Gesù. I cicli neotestamentari seguono i diversi periodi dellavita di Maria e di Cristo. Le storie di Maria ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] per i loro rapporti di derivazione a formare alberi che ne descrivono l'evoluzione. Ciò rappresenta uno Gould, S. Singer, Una visione dellavita. Introduzione alla biologia, Bologna 1984.
E.O. Wilson, Diversità dellavita, Milano 1993; C. Tudge, The ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Tra gli oggetti che indicano una certa comodità di vita si possono ricordare frammenti di fornelli rinvenuti in si caccia nella folla in tumulto. A Monterubbiano, il "caccio della pica": un albero, fra i rami del quale è legato questo uccello, si ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] degli edifici e specialmente nelle terme e nei ninfei.
Gli alberi usati dagli antichi per i loro giardini erano presso a più che la loro composizione.
Rinascimento. - Con l'aprirsi dellavita cittadina a nuovi e più larghi ritmi si apre anche una ...
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albero della vita
àlbero della vita locuz. usata come s. m. – 1. Pianta delle conifere, comunem. detta tuia. 2. In anatomia, la sostanza bianca del cervelletto, così denominata già dagli antichi anatomici (lat. arbor vitae) per la sua particolare...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...