LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] escludere che si tratti invece di qualche altro episodio dellavita del carmelitano che allora attraversava un momento tormentato e della quale viene ripreso il gruppo centrale della Vergine con il Bambino all'ombra dell'albero.
In tale fase della ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] termini estremi dellavita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca questa impresa pittorica (ma vedi Bologna, 1969).
Quanto all'Albero di Iesse nella cappella degli Illustrissimi, già di S. ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Vanna e monna Lagia poi”) e alla narrazione del cap. XXIV dellaVita Nuova, col successivo sonetto “Io mi senti’ svegliar dentro a M. Corti, Il dualismo e la morte “nuova” di G. C., in L’Albero, 1949, n. 2-4, pp. 46-62; Id., Fisionomia stilistica di G ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] come ci si possa lasciar coinvolgere fino allo strazio nelle vicende dellavita a partire da un primo, paradossale quanto irrevocabile gesto di distacco dal mondo (salire su un albero pur di non mangiare un piatto di lumache cucinate dalla efferata ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] eterna (12 apr. 1686, ms. 16270); La vita nella morte (16 apr. 1688, ms. 18870); L'esclamar a gran voce (8 apr. 1689, ms. 18863); Le cinque vergini prudenti (1689, ms. 16007); Ifrutti dell'alberodella croce (13 apr. 1691, perduto); Il crocifisso ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] viaggio in Toscana di cui il Vasari parla all'inizio dellavita del Costa. Questa precisazione si rivela ancor oggi valida figli, come ritiene il D'Arco (1857) nell'albero genealogico della famiglia Costa, non avrebbe mancato di citarli nel proprio ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] il secondo di dieci figli, di cui alcuni morti prematuramente (albero genealogico in Guidetti, A. C. giudicato..., pp. 498 anche a parte, stesso l. e d.); G. Manuzzi, Dellavita e delle opere di A.C., Prato 1842 (preceduto da osservazioni critiche di ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dell'alberodella libertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte della delegazione ; Storia dellavita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; Della fusione in bronzo del Gruppo della Pietà modellato ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] pessimismo» (S. Marino, Gesualdo Bufalino parla del mistero dellavita e dell’arte, in Idea, ottobre 1985, p. 26).
amici della Noce 5 (con un’incisione originale di L. Cottini), Racalmuto-Milano 1983 (contiene il racconto Il vecchio e l’albero, poi ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] navi russo-turche lo indussero ad agevolare l'abbattimento dell'alberodella libertà. La mattina del 9 marzo, ristabilito il vecchio , Girardin e Miot difese la clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza pastorale meno ...
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albero della vita
àlbero della vita locuz. usata come s. m. – 1. Pianta delle conifere, comunem. detta tuia. 2. In anatomia, la sostanza bianca del cervelletto, così denominata già dagli antichi anatomici (lat. arbor vitae) per la sua particolare...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...