MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] e Benzo d’Alessandria) e la cronachistica legata alla stagione italiana dell’imperatore Enrico VII (come le opere di AlbertinoMussato e Giovanni da Cermenate). Ma il M. non riuscì a portare a compimento il suo disegno storiografico: le Historiae ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] inesattezze presenti nel suo stesso lavoro del 1773); O. Brentari, Storia di Bassano, Bassano 1884, pp. 692 s.; A. Zardo, AlbertinoMussato, Padova 1884, p. 294; Lupati de Lupatis... carmina quaedam, a cura di L. Padrin, Padova 1887, pp. XIII, 44 s ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] Monti, 1985, p. 71; Witt, 2005, pp. 109-111).
La raccolta curata da Padrin ci dà anche conto del rispetto nutrito da AlbertinoMussato per Zambono. Nei carmi L-LI e LIII-LV, infatti, il poeta, esule a Venezia, saputo della pace tra Padova e Cangrande ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] et infimae aetatis, I, Florentiae 1858, p. 194; M. Minoia, Della vita e delle opere diAlbertino Mussato, Roma 1884, p. 180; A. Zardo, AlbertinoMussato, Padova 1884, pp. 291 ss.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884 ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] in latino e in italiano l'Elegia inglese di Thomas Gray (ibid. 1772), in italiano il primo libro De obsidione di AlbertinoMussato (in Nuova Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di F. Mandelli, t. XXXVI, Venezia 1781), il Cantico di ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] casi pochi giorni, in altri addirittura anni, seguendo così una via che per certi aspetti richiama il modo con cui AlbertinoMussato ha ripercorso la vicenda di Ezzelino da Romano nella sua Ecerinis e invita a leggere il poema milanese tenendo conto ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] culminò nel '14 con la pubblicazione del suo primo lavoro, la traduzione in versi italiani dell'Ecerinide di AlbertinoMussato (Città di Castello). L'anno successivo vinceva il premio "Andrea Gloria" dell'università per la nota Intornoallanascita di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] politica di rilievo - tentò di recuperare Vicenza. Sconfitto, venne fatto prigioniero insieme con il nipote Marsilio, con AlbertinoMussato e altri cavalieri. Cangrande, comunque, accettò di aprire trattative con lui. Il C. fece ritorno a Padova ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] Dante, Giovanni del Virgilio, di cui riprende il ruolo nella corrispondenza avuta da questi con l’Alighieri, e AlbertinoMussato.
Di lui non parlano i cronisti forlivesi posteriori come Girolamo Fiocchi, Giovanni di Mastro Pedrino Depintore e Andrea ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] , secondo la quale un Camposampiero doveva signoreggiare in Padova cent'anni dopo la cacciata di Ezzelino. Il guelfo, AlbertinoMussato vide nel C., che definì "Marchiae Tarvisinae flos et supremum decus" (Hist. aug., col. 430), l'estremo difensore ...
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