Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] , coincidente con quello degli Asburgo, era di limitare l'ascensione della vecchia casa guelfa bavarese. E poiché contro Albertod'Austria, e per la Baviera, erano i Boemi ed i Polacchi, egli affiancò bravamente gli Austriaci contro tutti questi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Albertod’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della Stiria, gli ...
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Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro Filippo il Bello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da Albertod'Austria e ucciso in battaglia. ...
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Tolmezzo Comune della prov. di Udine (65,7 km2 con 10.663 ab. nel 2008, detti Tolmezzini). Il centro è situato presso la confluenza del But nel Tagliamento, a 323 m s.l.m. Capoluogo storico della Carnia.
È [...] ricordato nel 10° sec., quando figura in possesso dei patriarchi di Aquileia, dai quali passò nel 1350 ad Albertod’Austria, poi a Giovanni di Boemia. Ritornato al patriarcato, fu fortificato (1392) ed elevato a capoluogo della regione carnica, con ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] ) e il Martirio di san Sebastiano (Roma, Galleria nazionale d'arte antica; datato però anche al secondo soggiorno romano). Nel L'anno successivo fu nominato pittore degli arciduchi Albertod'Austria e Isabella, dei quali fu uno dei consiglieri ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] trionfo a Firenze dei Neri e in Sicilia portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Albertod'Austria (1308) fu anche, con poca fortuna, candidato all'Impero. Esercitò grande influenza sul regno di suo nipote Luigi X di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] cristianità, che però furono battute a Nicopoli nel 1396, né Albertod’Asburgo (1437-39) riuscì a impedire che i Turchi il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...