Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto (1514) arcivescovo-elettore di Magonza dovette, per poter conservare tutti i benefici (aumentando così la potenza della sua casa), versare alla Camera apostolica complessivamente 24.000 ducati, prestatigli ...
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Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté contro i Polacchi. Recatosi in Germania per chiedere aiuti, aderì, in un primo tempo nascostamente (1522-23), alla Riforma luterana, che introdusse e diffuse in Prussia. Nel 1525, deposto il gran ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] secolarizzato dall'ultimo gran maestro dell'Ordine teutonico, Alberto, figlio di Federico il Vecchio. L'accorta politica linea regale di Prussia, assumendo il titolo di principi di Hohenzollern. Con Carlo di H.-Sigmaringen (Carlo I) divennero principi ...
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Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] e del fratello primogenito, succedette nel dic. 1909 allo zio Leopoldo II. Il coraggio personale e l'energia dimostrati durante la prima guerra mondiale nel fronteggiare l'invasione tedesca del Belgio, ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] . Nel 1520 attaccò l'Ordine teutonico; poi ne riconobbe la secolarizzazione, ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la fine del 1459, era arrivato a Mantova il marchese Alberto del Brandeburgo, uomo energico e valoroso, disponibile ad abbracciare l in quegli anni dalla rivalità tra le case degli Hohenzollern, marchesi di Brandeburgo e sostenitori degli Asburgo, e ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio di Brandeburgo e 1462 e il 1464 venne ristrutturato il palazzo del Podestà; nel 1470 l'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi scelto da L. III; fra ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] le sue speranze (Milano 1860),accomunante con pari lode gli Hohenzollern ai Savoia. Ora, invece, si era già decisamente spostato (in sostituzione della Lega, ormai languente dopo la morte di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 1523 Ercole lo inviò a Carpi per vedere i libri di Alberto Pio confiscati da Prospero Colonna, perché cercava di ottenerli (il in bronzo fu eseguita da A. Tis per un principe Hohenzollern. In una medaglia settecentesca con al verso una derivazione ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] centrale, ma ne ricevette la realistica risposta che "Carlo Alberto porterà via tutto".
Arruolatosi fra i volontari toscani, accorsi il quartier generale del principe di Romania Carlo di Hohenzollern. Nelle centoventi "lettere" al Pungolo dal fronte ...
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