Signore di Verona (m. 1301). Successe al fratello Mastino I, assassinato il 27 ott. 1277, ed ebbe, oltre l'autorità di quello, il conferimento dei più ampî poteri, che lo consacrarono signore della città. [...] il potere all'interno stroncando varie congiure; all'estero si difese dalla coalizione guelfa (1278-79), in particolare contro Padova, e aiutò Guido Bonacolsi, suo genero, a impadronirsi della signoria di Mantova spodestandone lo zio Bardellone. ...
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Signore di Verona (m. 1304). Già associato al governo dal padre AlbertoI, gli successe nel 1301. È noto per avere per primo accolto ospitalmente Dante, che allude a lui (e allo stemma della sua famiglia) [...] lodando "la cortesia del gran Lombardo Che 'n su la scala porta il santo uccello" (Par. XVII, 71-72). ...
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DELLASCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe DellaScala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, successi a Cangrande nel 1329, la piena La storia politica di Verona, Verona 1954, p. 182; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona, Verona 1965, p. 12 ss.; M. Carrara ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] fratelli, sicuramente Rainaldo.
Il B. stesso trovò l'appoggio di AlbertoIDellaScala signore di Verona. Anche se non sono noti i particolari dei suoi rapporti con lo Scaligero, è significativo che nella primavera del 1299 si creò una grave tensione ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Castelbaldo Rinaldo (III), a nome proprio e dei fratelli, costituì con i nuovi signori di Verona e Vicenza Mastino (II) ed Alberto (I) DellaScala e con i signori di Mantova Luigi (I), Guido, Filippo e Feltrino una lega difensiva ed offensiva per la ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] le sue buone relazioni con la famiglia signorile: nel 1301 viene infatti nominato esecutore testamentario delle ultime volontà di Alberto (I) DellaScala. Nel 1311 presenziò all'incoronazione di Enrico VII a Milano; nel 1314 - secondo Perudito ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] Palazzo (a capo dei quali era allora Bartolomeo di Giovanni) appaiono a Este nel 1263. Ma nella pax della quale AlbertoIdellaScala fu abile regista nell’ultimo quarto del Duecento, centellinando rientri in città e così sfilacciando la pars Comitum ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] in Campo Marzio a Verona per la costruzione di un chiostro esemplato su quello della chiesa di S. Zeno Maggiore, opera finanziata da Alberto (I) DellaScala.
È tuttavia probabile che il G. non abbia partecipato alla costruzione del chiostro di ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] il 12 aprile successivo. Contro Giovanni si coalizzarono nella Lega di Castelbaldo l'8 ag. 1331 Mastino e AlbertoDellaScala, i marchesi di Ferrara, i Gonzaga, Azzone Visconti: il M. era presente alla stipulazione del trattato. Il 28 ag. 1332 si ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Giovanni di Boemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca; più tardi perdette anche ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...