COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] . XI-XII) che, a Baveno, si tenevano quasi quotidianamente; rivivono gli incontri assidui con Massari, Bonghi, Minghetti, AlbertoLaMarmora, Tomasi, Alfieri; le frequenti visite di lord Hudson. Ma dalle pagine di quello stesso diario emerge anche l ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] d'averli mal diretti. Questi rinunciò al comando dei volontari, sostituito prima dal col. Federigo, poi dal gen. AlbertoLaMarmora.
La Legione padovana, affidata al C., tornò a Padova il 23 aprile e qui il C. intendeva dimettersi, desistendo solo ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] notizie fornite dai curatori del Carteggio Tommaseo- Capponi, II, p. 646) sarebbe stato chiamato in Sardegna da AlbertoLaMarmora per collaborare alle sue rilevazioni geodetiche. Si trovava certamente nel Regno sardo agli inizi della prima guerra d ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] i volontarî; nello stesso anno fu nominato luogotenente generale e quindi inviato in Sardegna come comandante militare. A La M. si deve la costruzione della carta della Sardegna alla scala 1:250.000 (1845), che è stata per oltre mezzo secolo ...
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LaMarmora, Alfonso Ferrero di
Militare e uomo politico (Torino 1804 - Firenze 1878). Diplomatosi all’Accademia militare di Torino, completò la sua formazione compiendo numerosi viaggi all’estero. In [...] ’artiglieria leggera e al suo ritorno ebbe da Carlo Alberto, appena salito al trono, l’incarico di riorganizzare l unificazione amministrativa e legislativa. Nello stesso anno LaMarmora avviò con la Prussia i negoziati che dovevano condurre, nel ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, [...] capo di gabinetto di LaMarmora; nel 1870, quale ministro plenipotenziario, fu addetto al quartiere generale del gen. Cadorna. Salvo il triennio stimato anche dai governi esteri, che affidarono al suo arbitrato la risoluzione di spinose controversie. ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] Alberto presidente del Consiglio, carica dalla quale si dimise dopo l’armistizio Salasco, da lui duramente riprovato. Esule in Piemonte, organizzò la dell’intero gabinetto guidato da LaMarmora. Ricoprì in seguito la carica di vicepresidente e poi, ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] divenne aiutante di campo di Carlo Alberto e si batté a Novara. Abbandonata la carriera militare, fu eletto deputato affidato il ministero della Guerra in sostituzione del generale LaMarmora impegnato nella spedizione. Nominato senatore nel 1855, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] non aveva altro mezzo per rafforzarsi, per Carlo Albertola concessione si era presentata come un cedimento, anzi perfino dell'interim del ministero della Guerra e Marina, poiché LaMarmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1829e poi concluse da Carlo Alberto.
La guerra comunque non ci fu e neppure la rivoluzione all'interno, a Arch. di Stato di Vercelli, sezione di Biella, Archivio della famiglia Ferrero della Marmora, cassetta V, cart. 9, ff. 116 s.; cart. 10, ff, ...
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