Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] , Lione 1651, 38 nell'ediz. Borgnet, Parigi 1890-99, entrambe imperfette; è in corso dal 1951, a cura dell'Istituto AlbertoMagno di Colonia, una nuova edizione di tutte le opere) e comprende scritti di "filosofia razionale" o logica, "reale" (fisica ...
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Teologo domenicano (sec. 13º), discepolo di AlbertoMagno, priore dei domenicani a Strasburgo, autore di un Compendium theologicae veritatis, manuale in sette libri, diffuso in numerosi manoscritti, incunaboli [...] e stampe (trad. anche in ted.), che risente dell'ambiente neoplatonico di Colonia ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] Sembra certo che abbia proseguito gli studî universitarî (1245-48) a Parigi, quindi a Colonia, ove fu discepolo di AlbertoMagno. Tornato a Parigi, vi insegnò tra il 1252 e il 1255 come baccalarius biblicus e sententiarum; ottenne la licentia docendi ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] la sua mano in una serie di miniature, delle quali la più significativa è una pagina del De animalibus di AlbertoMagno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia il sodalizio artistico con Neroccio di Lando ed ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] poté anche avere la soddisfazione di vederle difese da Tommaso d'Aquino. Proprio nella scia dell'Aquinate (e di AlbertoMagno) I., nella sua produzione teologica, assai diffusa (quasi 300 mss., dal 13º al 16º sec.) e particolarmente concentrata negli ...
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Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di AlbertoMagno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] e che fu stimato da Egidio Romano come "grande maestro in filosofia"; è già ben noto nel 1270 se di quell'anno o di poco anteriore è il Tractatus de unitate intellectus contra averroistas di s. Tommaso, ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] e l'insegnamento soprannaturale della fede); in questa prospettiva ha sviluppato le sue ricerche dall'aristotelismo di AlbertoMagno, fino alla cultura dal tardo Rinascimento, collegandole allo studio del platonismo di Pico e dell'alessandrismo di ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] , dove fu consacrato vescovo il 20 sett. 1192, ma il 24 nov. fu ucciso. Festa, 21 novembre.
4. AlbertoMagno: v. AlbertoMagno.
5. Alberto da Pontida, santo; benedettino (m. 1095), fondatore (1081) e priore del chiostro di Pontida; festa, 5 settembre ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di AlbertoMagno; passò poi a Parigi, [...] erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali cui attinsero ampiamente Vincenzo di Beauvais, AlbertoMagno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi dell'abbazia ...
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Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1257-58), l'Ungheria (1262-63); nel 1263 fu da Urbano IV incaricato, con AlbertoMagno, di predicare la crociata e fu a Parigi. Attrasse alla causa del papa il duca Ottone di Baviera (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.