Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il Cittadino. Rientrato in Italia nel 1915, partecipò come volontario alla prima guerra mondiale e nel 1919 entrò nella redazione del Corriere della Sera, rimanendovi fino al 1925, quando fu costretto ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Emanuel, A. Fraccaroli, G. Amendola, G. A. Borgese, A. Tarchiani. L'A. si preoccupò anche di ampliare la parte del giornale dedicata del Corriere facendone estromettere l'A. e il fratello Alberto. In segno di protesta contro l'allontanamento dell'A ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] portò a seguire, insieme con altre voci autorevoli del giornale quali A. Tarchiani, L. Einaudi, F. Ruffini, A. Monti, F. Parri, a Parigi, Guido Piovene, oltre a Indro Montanelli, Alberto Moravia, Vitaliano Brancati, Eugenio Montale. Il suo periodo di ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 20657-20662), tracciarono di lui un persuasivo profilo A. Alberti e F. Schiavetti.
Fonti e bibl.: Roma, Arch. ad Ind.; T. Martella, Senatori in graticola, Milano 1963, ad Ind.;A. Tarchiani, L'impresa di Lipari, in No al fascismo, Torino 1963, p. 166; ...
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