psicocaratteriale
(psico-caratteriale), s. m. e agg. Il complesso delle caratteristiche psicologiche e caratteriali; relativo alle caratteristiche psicologiche e caratteriali.
• Fruttero & Lucentini [...] frutto sapiente di una combinazione di fattori psicocaratteriali, culturali e storicopolitici, gestita con mano sicurissima. (AlbertoAsorRosa, Repubblica, 26 febbraio 2014, p. 45, R2 Cultura) • Solidarietà e vicinanza «alla nostra amica operatrice ...
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premiaiolo
agg. (iron.) Finalizzato a vincere un premio; che si adopera per far ottenere un premio.
• Sulle colonne di «Repubblica» ho scritto bene, anzi benissimo, di «Orizzonte mobile» di Daniele del [...] compulsato e scartato cinque o sei romanzi in circolazione, scritti un po’ troppo, secondo me, «per vincere i premi», (AlbertoAsorRosa, Repubblica, 30 aprile 2009, p. 1, Prima pagina) • È un’arringa senza freni, verbosa, capace di raggiungere alte ...
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paranzino
s. m. Chi fa parte di un’organizzazione criminale e malavitosa, come quella raccontata dallo scrittore Roberto Saviano nel libro «Paranza dei bambini».
• Le pagine più direttamente narrative [...] contributo rilevante che il linguaggio televisivo e telematico apporta ai modi di pensare e di dire dei «paranzini»). (AlbertoAsorRosa, Repubblica, 11 novembre 2016, p. 46, Cultura) • I protagonisti del suo ultimo libro [«Bacio feroce»] sono ancora ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] podestà professionali e la fondazione retorica della politica comunale, «Quaderni storici» 21, 63, pp. 687-719.
AsorRosa, Alberto (dir.) (1982-1987), Letteratura italiana, Torino, Einaudi, 15 voll.
Brugnolo, Furio (1995), La scuola poetica siciliana ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , Torino, UTET, pp. 277- 335.
Tolomei, Claudio (1547), De le Lettere, Venezia, Gabriele Giolito de Ferrari.
AsorRosa, Alberto (dir.) (1982), Letteratura italiana, Torino, Einaudi, 12 voll., vol. 1° (Il letterato e le istituzioni).
Bruni, Francesco ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] «linea melodica di una composizione polifonica» a «intervallo». E la lista potrebbe seguitare a lungo (Rossi 1994).
AsorRosa, Alberto (dir.) (1986), Letteratura italiana, Torino, Einaudi, 15 voll., vol. 6° (Teatro, musica, tradizione dei classici ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani, una Costituzione, seguito da Leopoldo II di Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai moderate, critica sociologica sono Fortini, E. Sanguineti, A. AsorRosa, R. Luperini. L’estremo frutto della grande ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Arbo
, nacque a Gorizia il 3 giugno 1887, da Alberto e da Emma Coen Luzzato.
La madre era casalinga, mentre C. M., in Studi goriziani, LXXXI (1995), pp. 75-97; A. AsorRosa, La persuasione e la rettorica di C. M., in Letteratura italiana (Einaudi), ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Amedeo Peyron, nominato nel 1848 senatore da Carlo Alberto, con uno scritto assai brillante su L'egemonia , A., Gioberti, Firenze 1931.
AsorRosa, A., Scrittori e popolo, Roma 1964; n. ed. Torino 1988.
AsorRosa, A., Intellettuali e classe operaia, ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] i vari partiti politici. Nel 1968 un noto giornalista (Alberto Ronchey) usò per la prima volta il termine 'lottizzazione'. , in Letteratura italiana. Produzione e consumo (a cura di A. AsorRosa), Torino, Einaudi, 1983, pp. 837-870.
Abruzzese, A., ...
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pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...