Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] sorge addirittura a 30 km dall’antico abitato e le rovine sono state cancellate e completamente coperte dal grande Cretto di AlbertoBurri, una coltre di cemento realizzata tra il 1984 e il 1989, un’opera di land art, considerata di grande valore ...
Leggi Tutto
Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] . Gibellina è diventata il simbolo della possibilità di reagire alle calamità naturali, alla paralisi burocratica e mafio-sa. AlbertoBurri (1915-1995) ha ricoperto il cumulo di macerie del vecchio insediamento con un grande cretto bianco le cui ...
Leggi Tutto
Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] destinata a essere sostituita; concentrandosi sui dettagli del rivestimento (che ricordano le opere di Mark Rothko e AlbertoBurri), Dean propone un profilo metaforico dell’artista tedesco in cui traspaiono indirettamente il suo profondo legame con ...
Leggi Tutto
Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] apre una finestra su spazi opposti rispetto all’architettura che lo ospita. Le locations sono due: il grande cretto di AlbertoBurri a Gibellina e una balera abbandonata in Sardegna, su cui campeggia la scritta «kill time».
Cowboy su Marte
L’italiana ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] industriali, ducotone, colori alla nitro, acrilici) o del tutto nuovi (si pensi al neon di Bruce Nauman, oppure ai sacchi di AlbertoBurri) o di oggetti inusitati (come la sella di bicicletta e il manubrio usati da Pablo Picasso per la sua Testa di ...
Leggi Tutto
Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] , sia pure sul modello, già parzialmente in crisi, della new town. Il Grande cretto (1984-1989) di AlbertoBurri che ricopre le rovine di Gibellina vecchia, rimane tuttora un’opera ambientale concettualmente insuperata, carica di un’eccezionale forza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] cose e degli oggetti getta un ponte ideale tra la fabbrica e la vita quotidiana.
Pietro Consagra, Afro, AlbertoBurri, Franz Kline, Franco Garelli, Emilio Vedova, Mario Mafai, Orfeo Tamburi, Franco Gentilini, Giuseppe Migneco, Pablo Picasso, Corrado ...
Leggi Tutto
Il mercato dell’arte
Mariolina Bassetti
Renato Pennisi
Una riflessione sull’attuale mercato dell’arte moderna e contemporanea può prendere le mosse dalla considerazione del rapporto tra storia dell’arte [...] genere significa internazionalmente affermato, consegue il riconoscimento del suo valore da parte del museo.
Così, mentre AlbertoBurri (1915-1995) è stato consacrato prima da avveduti storici dell’arte e da alcune coraggiose soprintendenze statali ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] implicito nella griglia ordinata, ancora in parte d’origine cubista, del 1954. Il nuovo medium dello straccio, suggeritogli da AlbertoBurri, è assunto a strumento di pittura in luogo del pennello: uno straccio «ora elastico, ora gonfio e appesantito ...
Leggi Tutto
MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] scena americana fu alla base delle celebri serie che realizzò sul taglio di Lucio Fontana (Attesa, 1964) e sul lavoro di AlbertoBurri (1965). A New York incontrò anche il fotografo Robert Frank e scoprì la fotografia del New Documents che si stava ...
Leggi Tutto
polimaterico
polimatèrico agg. [comp. di poli- e materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio artistico, detto di opera pittorica o scultoria eseguita con l’impiego di materiali fra loro diversi, quali, per es., colori a olio, vernici, impasti...