Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] ove fondò (1457) l'università di Friburgo in Brisgovia. Alla morte (1439) di Alberto II di Germania (V come duca d'Austria), della linea albertina, ebbe la tutela del figlio postumo di lui, Ladislao, ma vi dovette rinunciare nel 1443; riaffacciò le ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] delle truppe dell'Alta e Bassa Austria; fece poi agli ordini di Radetzky la campagna d'Italia del 1848-49. Nel 1866, comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, ...
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Figlio (n. Weilburg 1897 - m. 1955) dell'arciduca Federico (v.) del ramo ducale di Teschen. Crollato il trono degli A. nel 1918, si parlò di lui in alcuni circoli come candidato al trono d'Ungheria: voci [...] avvalorate da frequenti suoi viaggi nel paese; certo, fu il candidato del complotto realista, organizzato in Ungheria tra il dic. 1925 e il genn. 1926 dal principe di Windischgrätz e dal prefetto di polizia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di fondare un Impero slavo tra Alpi e Sudeti, l’Austria divenne possesso del re di Germania Rodolfo I d’Asburgo, che ne investì nel 1282 insieme con Stiria e Carniola i figli Alberto e Rodolfo. Gli Asburgo approfittarono della corona imperiale per ...
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Nacque a Neustadt il 15 novembre 1559, morì a Bruxelles il 15 luglio 1621. Fu il figlio minore di Massimiliano II e di Maria d'Austria, e nipote di Carlo V. A 18 anni, papa Gregorio XIII lo nominò cardinale; [...] , pp. 211-247; Bibliographie nationale pubbl. dalla Académie Royale de Belgique, Bruxelles 1866, I, pp. 184-189; P. F. Callaey, Albert et Isabelle, souverains de Belgique (1598-1621), in Bullet. de l'Inst. historique belge de Rome, III (1924), pp. 31 ...
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Nato il 23 aprile 1828 a Dresda, dall'allora principe (poi re) Giovanni (v.), nipote di Carolina di Parma e di Massimiliano I di Baviera. Ricevette in quell'ambiente intellettuale un'educazione esemplare, [...] ed ebbe, fino dalla sua giovinezza, legami d'intima amicizia col futuro imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. Entrato (1843) come sottotenente nell'esercito, dovette interrompere nel 1848, a causa dei torbidi rivoluzionarî, gli studî di legge ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] Grazie, per dirigersi verso Goito, ma un ordine di Carlo Alberto lo costrinse a rioccupare le posizioni sotto Mantova. La marcia di S. Ludovico di Parma, commenda dell'Ordine di Leopoldo d'Austria, medaglia per i trent'anni di anzianità, il che ...
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Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo [...] Svevia. Ma il capo della casa d'Asburgo, l'imperatore Federico III, vi si oppose, favorendo, contro Alberto, la seconda lega sveva (1488 il territorio sul Danubio intorno a Neuburg; all'Austria vennero aggregate alcune terre tirolesi, ed anche al ...
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Autore drammatico nato a Recco Ligure nel 1810, morto a Genova nel 1866. Seguendo l'indirizzo del momento, si dedicò alla tragedia di tipo alfieriano, preoccupandosi assai più della "sentenza", con un [...] Mazzanti) accentuò la nota politica, e le allusioni all'Austria si fecero assai più vibrate per quanto sempre nei limiti Luigia De La Vallière (1878), ecc., e tra le commedie: Occhi d'Argo (1874), La spada di Damocle (1876), La Duchessina (1881), La ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria.
All'atto della liberazione Carteggio del governo provv. di Lomb. con i suoi rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto: 22 marzo-26 luglio 1848, a cura di A. Monti, Milano 1923, pp ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...