MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] lo pone però nel novero dei sette sacramenti. Il glossatore Alberto di Morra (papa Gregorio VIII nel 1187) è isolato nel . Lo stesso sistema vige anche in varî stati d'America.
Invece in Austria per la legge 25 maggio 1868 il matrimonio civile ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] i Cesarei e i Gallo-Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi. Ma doppiata la prima, al contrario della seconda. E ciò Caminer. È una firma abbreviata alle sole iniziali. Si tratta d'Alberto Fortis (36), accostabile a Ortes per quel che è il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo 145.
122. Ibid., pp. 124-125.
123. Su Alberto Errera (Venezia 1842-Napoli 1894) v. la voce di Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] delle grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) non si campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante consiste moda, come volea ragione", scrive nel marzo 1769 Alberto Fortis (178): certo per qualche anno a ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] intervento pubblico quale la tutela di un brevetto, di un diritto d'autore o la concessione di un diritto esclusivo. Se non si tuttavia, in particolare dopo l'allargamento dell'Unione ad Austria, Finlandia e Svezia, è in atto un ripensamento degli ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il populus, come si diede nell'Inghilterra del 16881689, ma un patto d'unione (un covenant o un agreement), in cui c'è solo il , l'Impero austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo Alberto concesse uno Statuto ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Statuto concesso nel 1848 da Carlo Alberto, re di Sardegna, divenne lo una costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che effettiva si sia passati da due superpotenze, gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica, a un gruppo di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato nella si avvalse di altre due importanti figure come Barbolani e Alberto Blanc, che arrivò ad essere anche ministro, e che ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] l’immaginato Regno dell’Alta Italia, poi il costruendo Regno d’Italia), una nuova carta costituzionale (lo Statuto albertino) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (Carlo Alberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio Emanuele II). I ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto Trapani, è un miracolo che non è fatto una mandra d’assassini» (d’Azeglio 1921, p. 513).
Anche in questa prospettiva ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...