Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] per lettori d'eccezione più ancora che per compagni di professione, fu il mantovano Alberto Cantoni, scrittore d'origini Verga non ha scoperto l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ha gloriosi precursori e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla Spagna, il mastodontico il via, come riconoscerà quasi un secolo dopo Alberto Fortis, allo smantellamento del coriaceo «pregiudizio» pronto ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] episodio reale Alberti traeva spunto creativo per affermare nuovi aspetti e caratteri della poesia spagnola d'avanguardia e es. trapela da un passaggio del reportage di viaggio in Inghilterra di Pierre Mac Orlan Images sur la Tamise (1925), legato ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo inglese furono mai rifiutate: Averroè, Avicenna, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino continuarono a essere citati con un ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] chiede il «perché" delle cose, «lavora a fil d'aria» le ipotesi (ancora Spallanzani) e si affida l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, 'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo P. Migne, CCXIV, ivi 1855, coll. XV-CCXXVIII.
Alberto di Stade, Annales Stadenses, a cura di I.M. ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] l’interesse per la penisola italiana da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non soltanto nel costante appoggio -Settecento, Torino, Einaudi, 1971.
2 Alberto Caracciolo, Storia economica, in AA.VV., Storia d’Italia, iii, Dal Primo Settecento all’ ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] natura discontinua e imprevedibile, la teoria della relatività di Albert Einstein (1905), il quale dimostrava che la matematica interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, . [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...