CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] titolo dottorale per le artes il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: la mostravano inclini a lasciare Padova per Ferrara; i volgarizzamento di Sallustio (dedicato ad Alberto, fratello di Borso), nella redazione ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] (Napoli, Roma, Firenze, Modena, Padova, Venezia, Milano), giungendo a Torino il 14 ott. 1845 il re Carlo Alberto lo nominò presidente del Senato di Nizza, e 1909), pt. 1, pp. 187-296; M. Da Passano, Delitto e delinquenza nella Sardegna sabauda (1823- ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] della sua città.
Il matrimonio con Anna, figlia del giudice Alberto "de Scaletis", che ebbe in dote dal padre la buona corte scaligera, il F. non mancò di ricordare Padova, fondata da Antenore fuggiasco da Troia, Verona, già urbs regia, e Vicenza ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] la quale recitò varie lezioni, all'Accademia dei Ricovrati di Padova e a quella dei Fluttuanti del Finale di Modena. Nel Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] grande polemica del Cinquecento, Catanzaro 1895, pp. 101 ss.; A. BelIoni, Della "Siriade" di P. A. da Barga nei suoi rapporti cronologici colla "Gerusalemme Liberata". Padova 1895; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Roma 1895, pp. 205, 211; V. Vivaldi ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] che si tratti di un altro trovatore genovese da identificare con un Alberto Fieschi che compare in un documento del 31 pp. 14, 40 s., 63, 116, 156; E. Kölher, Sociologia della fin'amor. Saggi trobadorici, a cura di M. Mancini, Padova 1976, pp. 67 ss. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] di Lucrezia a Ippolito d'Este, datata da Mantova il 18 ag. 1507, consente per un periodo forse non breve a Padova. A Ferrara, intanto, partecipa alle Filareti, nella quale stringe affettuosa amicizia con Alberto Lollio. Nel 1544 escono a Venezia due ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, che ricorda il bando contro G. B. scelti per portare il saluto della città a Carlo Alberto. Al ritorno degli Austriaci (10 giugno 1848), lasciò ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] nonché l’esordio da pubblicista con la collaborazione al Giornale dell’italiana letteratura di Padova. Oltre a incrementare eloquenza italiana dell’Università di Torino dal re Carlo Alberto, incarico che mantenne per venticinque anni.
A fronte dell ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] di Alberto V d'Este, Niccolò III (ancora in documenti del 1392). Nel 1398, quando Francesco Novello da ), pp. 123 ss.; A. Avena, Il Bucolicum carmen e i suoi commenti inediti, Padova 1906, pp. 69-91. Per i sommari attribuiti all'A. in alcuni codd. di ...
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occhio elettronico
loc. s.le m. Occhio artificiale; per estensione, telecamera di sorveglianza, con particolare riferimento al controllo degli autoveicoli che transitano nelle zone urbane a traffico limitato, alla custodia di aree adibite...
affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato sia per il comodato gratuito, sono però...