Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] teatro sancarliniano grazie agli "eredi" di Petito (dai DeMartino fino a De Muto); le vecchie farse, ancora in auge, e in cui tutti reciprocamente si accusano del delitto sognato. Alberto Saporito, che ha ritenuto realtà il sogno, ha scatenato ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] pastor»; A. Krchňák, De vita et operibus Ioannis de Ragusio, Romae 1960, pp , su istanza del vescovo di Recanati Alberto Guidalotti, la Casa di S. Girolamo CXXV (2002), pp. 379-403; J. Poetsche, Martin V. als Restaurator Urbis, in Rom und das Reich ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] La guerra, acquerelli per Alberto Weill Schott. Nello stesso l'Artigliere della 3a divisione a San Martino ed a Brera La Croce rossa, granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] raccomandato, appena superato il quorum, di «No te olvides de los pobres». Il tema della povertà della Chiesa e della Pietro Tomacelli)
- 1400 Bonifacio IX (Pietro Tomacelli)
- 1423 Martino V (Oddone Colonna)
- 1450 Niccolò V (Tommaso Parentucelli)
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] 9 dic. 1816 sposò Camilla Angelica De Caze de Méry da cui ebbe quattro figli G. Ponza di San Martino, annunciava che il mantenimento , pp. 397 ss., 491 ss., 589, 593; M. Degli Alberti, I prodromi della rivoluz. di Genova del 1849, in Nuova Antologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] resti dell’attività di colata. Casi esemplari sono la chiesa di S. Martino a Lonato (presso Brescia), l’Abbazia Celestina presso Perugia e la essenzialmente quella presentata da Alberto Magno nel 13° sec. con il suo De mineralibus, che divide il ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] : secc. X-XIX. Studi in memoria di Alberto Boscolo, Palermo 1989, pp. 137-178; H. Bresc, «L’empresa de la Correge» et la conquête de la Sicile; le royaume errant deMartinde Montblanc, in Anuario de estudios medievales, XXIII (1993), pp. 197-220 ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] avrebbe tramandato l’arte ai figli Martino e Antonio, e tramite questi al nipote Zenone di Martino. Non è chiaro il rapporto che ; E. Moench, Les primitifs italiens du Musée des beaux-arts de Strasbourg, Strasbourg 1993, pp. 78 s.; F. Pietropoli, in ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] gli arciduchi Ferdinando, Alberto e Massimiliano per in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., 553, 556, 559; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, p. 221 ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] stato chiamato in Sardegna da Alberto La Marmora per collaborare alle sue 1859, Lezionidi geodesia esposte da E. De Vecchi, Maggiore del Corpo R. dello dopo, nel corso della battaglia di San Martino (24 giugno), diresse la ricognizione dell'estrema ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...