ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ma i discendenti di lui passarono ad abitare nel popolo di San Martino del Vescovo, e qui nacque D. da un Alighiero di allega di S. Agostino le Confessioni, e d'Alberto Magno il De meteoris, il De coelo et mundo e altre opere; né fa maraviglia ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Vespolate, G. Antonio de Honate, Ludovico e Alberto piemontesi, Paolo de Soardi, Pietro de Corneno, Simone Maniago, l'arte tipografica fu introdotta dapprima a Città del Messico da Estebán Martín nel 1533-34, ma i libri sono andati perduti. Si sa ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] senza dubbio altra cosa dagli "ospizî" pubblici (di S. Martino, ecc.) ivi pure menzionati. Tuttavia sino al sec. XV inoltrato il duca Alberto di Sassonia. Verso la fine del Quattrocento troviamo per eccezione un francese: è Filippo de Commynes, ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] , Francesco e Nicola Girardenghi, Giuliano Di Zerbo, Benigno e G. A. De Honate, Cristoforo De Canibus, Leonardo Gerla, G. A. Birreta, Martino di Lavalle, Gaspare de Balditionibus, Bernardino e Ambrogio Rovelli, Michele e Bernardino Garaldi, Luigi da ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 23 marzo 1281 fu eletto da Martino IV cardinale di San Nicola in Carcere permesso del papa; infine con la Etsi de statu del 31 luglio 1297 dichiarava che Francia, cioè il pericolo di quell'alleanza fra Alberto di Asburgo e Filippo, che, conclusa nel ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] de Coucy e di John Hawkwood, che alla fine dell'anno riportò una vittoria nella regione di Piacenza. Allora fu necessario dissuadere Alberto (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un convento a Betlemme (in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Digesto Novo sono a Lucca (Bibl. dei Canonici di S. Martino, 355), Tours (Bibl. Publique, 1504), York (Cathedral Libr., 1-2 (1960), pp. 3-75 (sul Tractatus de bannitis); A. Solmi, Alberto da Gandino e il diritto statutario, in Contributi alla storia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Mantova il marchese Alberto del Brandeburgo, uomo energico amanti, a cura di M.L. Doglio, Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Sardegna di aver incaricato, come procuratore speciale, Alberto Çatrilla di una "missatgeria": si sarebbe dovuto Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] la notizia dell'insegnamento bolognese dal passo di Alberto da Gandino "in suo opere maleficiorum in rubrica de bonis malefactorum" (pp. 156 s.). Ma col nome del D. compare quello di Martino Sillimani. Il trattatello si legge stampato nei Tractatus ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...