CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] mentre il Visconti avrebbe pagato ad Alberto 60.000 fiorini d’oro tre in Gazzuolo, Belforte, San Martino dell’Argine, Commessaggio, Montesauro Cremona 1585, p. 100; O. Malavolti, Historia de’ fatti e guerre de’ Sanesi, Venezia 1599, II, p. 170; F ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] del F., comporti qualche forzatura.
Infine è da segnalare la presenza, presso l'Archivo de la Catedral di Seo de Urgel, di un manoscritto del Tractatus de maleficiis di Alberto Gandino (ms. 2109), il cui incipit riporta però il nome di "Umbertus ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] scortò fino ai confini dello Stato di Siena papa Martino V, di ritorno a Roma dopo il soggiorno che lo condusse alla corte di Alberto II, re dei Romani, insieme con pp. 246 ss.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci. Vicende di Firenze al tempo dell' ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] abitava nella cappella di S. Alberto del quartiere di porta Ravennate, e una questione proposta da Martino Sillimano intorno alla reg. Milano 1896, pp. 177 s.; F. Lo Parco, P. de' C. bolognese maestro di diritto di Francesco Petrarca, in Giorn. stor ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] , fu infatti quasi interamente utilizzata da Martino da Fano nel suo omonimo trattato mentre il 41° titolo, de statutis, costituisce il nucleo centrale delle Quaestiones statutorum di Alberto Gandino. Numerosi brani della Summula infine, rifluirono ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] aveva saputo che il D. possedeva un codice del De angelis di Alberto Magno; e i rapporti tra i due non dovevano 1463 cambiò la sua abitazione e si stabilì nella contrada S. Martino (ibid., filza 1454-573 c. 163v). Contrasse matrimonio, non sappiamo ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] biblia fuit quondam legum egregii doctoris de Morano domini Bernabei et nunc Benedicti de Morano» e dall’annotazione, del il pregevole pulpito gotico, costruito nel 1396, opera di Martino di Alberto di Pontepietra, e il sepolcro (nel quale, vestito ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...