BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con il riconoscimento dell'elezione imperiale di Carlo Alberto di Baviera (Carlo VII), il 28 febbr. ecc.; per i rapporti tra B. XIV e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de Voltaire et la dédicace au pape (1742-1745), in MémorialHenri ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] F. si rifece probabilmente alla soluzione progettata da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di (1975), pp. 137-149; G. Scaglia, The Opera de architectura of F. di G. Martini for Alfonso duke of Calabria, in Napoli nobilissima, XV ( ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. e finalmente, il giorno dopo, a San Martino, a 3 miglia da Milano. L' oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J. Rousseau e I Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di critica, ibid., LXV (1971), pp. 167-186; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, pp. 64-70, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale al suo posto venne poi eletto Alberto da Sarteano che lo volle almeno si vedano le indicazioni di D. Pacetti, in De Sancti Bernardini Senensis…, pp. 210-216, con ulteriore ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Pio IX, indicato con Carlo Alberto e Leopoldo II modello ai di contemporanei illustri, Torino 1895, pp. 251-323; R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, pp. 357 F. nel Risorgimento italiano, pref. di G. Martino, Faenza 1962, è la più ampia e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1450 è, infatti, la famosa medaglia di Matteo de' Pasti, che documenta il progetto albertiano, e la stessa data è più volte ripetuta all umanistico si ritrova infatti nell'abside della chiesa di San Martino a Gangalandi, presso Signa, di cui l'A. fu ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Sardegna di aver incaricato, come procuratore speciale, Alberto Çatrilla di una "missatgeria": si sarebbe dovuto Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso , nelle lettere a Cipriano Morosini, ad Alberto Lollio, ad Hermes Bentivoglio, di una censura, ibid., LXXIV (1970), pp. 134-138; D. De Robertis, Una proposta per il Burchiello, in Rinascimento, VIII (1968 ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Rodigo, Ceresara e San Martino Gusnago: L. III nel ristrutturato il palazzo del Podestà; nel 1470 l'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G.B. Cervellini ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...