FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] innocenza sarà appurata, lo riterrà "bono amico et parente" ristorandolo "de , fa decapitare Giovanni Alberto Maraviglia per aver, tramite è così che avviene. Giunto a Milano sul far della sera del 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, Carlo V si limita ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] p. 233) " solus vero homo ex mortalibus principali mentis bono, hoc est ratione, utitur, ut ait idem Chrysippus "; Macrobio Costantino Africano); cfr. Pg XVIII 125 suo [di Alberto della Scala] figlio, mal del corpo intero, / e de la mente peggio. Ma ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] oltre a costituire una importante testimonianza grafica per la personalità del copista, Alberto de' Maffei (cfr. J. Wardrop, The script of , "In Venezia per Manfrino Bono de Monteferrato. A di X del Mese de Zuno del MCCCCCVII". Nelle edizioni a stampa ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] stesso " fulmen ").
Una chiara parafrasi del testo aristotelico troviamo in Alberto Magno: " Si [vapor siccus]... foco, / animate d'un spirito gentile / ch'è creatore d'ogni pensier bono; / e rompon come trono / li 'nnati vizii che fanno altrui vile. ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] per vulgare, perché io el fazo per più intelligentia e bono rispecto"; Barile - Clarke - Nordio, p. 241), dispone Danesi Squarzina, Eclisse del gusto cortese e nascita della cultura antiquaria: Ciriaco, Feliciano, M., Alberti, in Da Pisanello alla ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] dato che nel 1149 compare in un documento privato un tal Bono, console e baiulo del re. Certo è che nel 1191 i gaetani, nello di Guido delle Colonne e in polemica con Carlo Alberto Garufi, affrontò la questione dei giudici cittadini, dimostrando ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] , quale titolo di governo delle città soggette (e forse per Milano nei perduti statuti di Visconti del 1351), all’arbitrium super bono et pacifico statu non solo ovviò al deficit di legittimità, ma consentì interventi legislativi arbitrari, con ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] lite fra i suoi uomini e quelli del Colleoni e del Gattamelata, il Moro, pro bono pacis, preferì dividere in parti uguali i ad Este e sepolta, alla presenza di Alberto d'Este, accanto a quella del padre nella cappella maggiore della basilica di S ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] dal suo concetto proprio.
Ad Alberto della Scala è mosso il molti si crede e vero è, [fu] bono in alto grado; Cv IV XV 12 molti... t'ho scoperto; XV 61 Tu credi 'l vero; XXVIII 58 al millesmo del vero / non si verria. E si veda inoltre in Cv III X 1 ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History of della Scolastica: Alberto Magno e Tommaso d'Aquino su tutti. I traduttori aristotelici del Duecento o ...
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