Rinomato cartografo genovese, fiorito intorno alla metà del sec. XVI. Fra tutti i cartografi del suo tempo egli ci ha lasciato il maggior numero di carte e soprattutto di atlanti: una quarantina nel periodo [...] furono terminati. Le varie carte sono disegnate col sistema delle carte nautiche, e rappresentano per lo più solo il contorno delle terre, senza i particolari dell'interno; ma poiché la scala è troppo piccola non possiamo supporre che servissero ad ...
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Nacque a Limoges il 15 ottobre 1784. Arruolatosi nei primordi dell'Impero, fece le campagne del 1806-7 nell'Europa Centrale, poi passò nella Spagna, dove si segnalò agli assedî di Pamplona e Saragozza, [...] Filippo decise l'occupazione effettiva del hinterland algerino, il B. fu nominato comandante generale e governatore della colonia e poté svolgere su più vasta scala il suo concetto operativo, combinandolo con una rete di campi fissi, forti per sito e ...
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Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto [...] il 52° di lat. sud.
Soprattutto la Terra del Fuoco fu campo della sua attività per oltre tre decenni e nel volume Trent'anni nella Terra Sfingi di ghiaccio, Torino 1958, con carta della zona del m. Sarmiento alla scala 1:25.000). L'anno successivo, ...
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Nato a Ingolstadt il 14 settembre 1531, morto a Tubinga il 12 novembre 1589, figlio di Pietro (v. sotto) e suo successore nella cattedra di matematica dell'università di Ingolstadt, è l'autore della famosa [...] carta della Baviera, di cui iniziò il rilievo nel 1554, per ordine del duca Alberto V, terminandolo nel 1561. La carta, finita due anni dopo, era grandissima (484 piedi quadrati), alla scala di 1: 50.000 o anche un po' maggiore; fino al 1756 si ...
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Musicologo tedesco, nato l'8 marzo 1795 a Erfurt, morto il 4 febbraio 1874 a Berlino. Dal 1819 fu insegnante e dal 1847 al '68 direttore del ginnasio Zum grauen Kloster in Berlino; fece parte della direzione [...] Musiknoten der Griechen (Berlino 1847) il B. fu pioniere nell'interpretazione della semiologia musicale greca. La sua scelta dell'ottava ipolidia come fondamentale scala di trasposizione fu combattuta dal Riemann (Handbuch der Musikgeschichte, I, 1 ...
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Figlio di Erik Klipping; nato nel 1274, morto il 13 novembre 1319. Regnò fino al 1287 sotto la reggenza della madre Agnese di Brandeburgo. Nel 1287 furono condannati a morte alcuni aristocratici dichiarati [...] riuscì ad essere dichiarato dall'imperatore Alberto I d'Austria sovrano del territorio a Nord dell'Elba (1364). Le sue risorse della Svezia tra il re Birger e il duca Erik (v.), non poterono bastare a lungo per una politica svolta su così vasta scala ...
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Direttore d'orchestra e musicologo italiano (Milano 1928 - Pesaro 2017). Dopo gli studî presso il conservatorio di Milano, ha iniziato l'attività direttoriale nel 1956. È considerato uno dei massimi studiosi [...] . Direttore artistico del Rossini Opera Festival (1981-92) e del teatro Carlo Felice di Genova (1992), nel 1992 è entrato a far parte della direzione artistica del Teatro alla Scala. Nel 2007 gli è stata conferita la laurea Honoris causa in Scienze ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] a servirsi di questa metodologia sistematicamente e su vasta scala per ottenere in breve tempo la sequenza di quella genetics", 1995, XCV, pp. 127-148.
Genetica delle popolazioni di Alberto Piazza
sommario: 1. Definizioni e concetti generali. 2 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E dell'onnipotenza e onniscienza ministeriale, che per una scala infinita di incaricati discende a regolare le faccende dell'ultimo casale del regno e dell'ultima capanna delle ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] 1961; G. Barone, Statalismo e riformismo nel primo dopoguerra. N., Beneduce e la creazione dell’Opera nazionale combattenti (1917-1923), in Alberto Beneduce e i problemi dell’economia italiana del suo tempo, Roma 1985, pp. 19-51. Per i contrastati ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...