CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Beatrice in moglie a Marsilio da Carrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e Mastino dellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] .I.R., sul modello della Comédie-Française, che agisse al teatro dellaScala o in quello della Canobbiana, quando non vi Anna Fiorilli Pellandi, ai 200 per il generico primario Alberto Tessari. Estremamente favorevoli per il F. anche altre clausole ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] al 1828, quella del Kärntnerthortheater e del Theater an der Wien, mentre dal 1826 al 1832 ebbe l'appalto dellaScala di Milano. In questa sua vasta attività impresariale egli fece conoscere molte importanti opere del teatro musicale, dalla Vestale ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] di attori, In memoria di Alberto Giovannini (in collaborazione con altri, Milano 1915), Maria Melato (Milano 1915), Dina Galli racconta... (Milano 1936, 4 ediz. 1943). Un suo mediocre romanzo, Fanny ballerina dellaScala, che insieme con una serie ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] che legava Ferrara a Verona, stipulando un formale trattato di alleanza con i nuovi signori, Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, saliti al potere il 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande (I). I rapidi progressi del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] altro avviata la raccolta per i fondi dell'erigendo ospedale di S. Maria dellaScala in favore del quale G. scrisse anche ufficio di visitatore.
In vista del capitolo dell'Ordine, presieduto da Alberto di Sarteano, che doveva in primo luogo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio DellaScala e fu presente alla totale disfatta dei Veronesi nella altri, da Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini e Leon Battista Alberti. A Ferrara la questione fu al centro di una disputa ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] propiziò la carriera come direttore stabile dellaScala e, poco prima della sua morte prematura (1891), come . V. con il conte Opprandino Arrivabene [1861-1886], a cura di A. Alberti, Verona 1931; A. Luzio, Carteggi verdiani, I-IV, Roma 1935-1947; C ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] dell'istituto di piazza dellaScala di riprendere saldamente il controllo dell'azienda elettrica milanese, sfruttando il tentativo di scalata affidata all'autorità suprema di Alberto Beneduce, nominato presidente della società nel 1925 proprio a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 340 (Magl. XXIX,162). Comprende le lezioni del B. raccolte a Perugia da Alberto Carucci da Colle Val d'Elsa negli anni 1470-1471 e 1472-1473. Nel a Siena, nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria dellaScala, è nell'opera di G. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....