BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] di A. Gazzoletti tratto dalla Turandot di C. Gozzi; rappresentata alla Scala di Milano il 13 genn. 1867), le ricordate ouvertures per il Saul dell'Alfieri (1866)e per il Re Lear dello Shakespeare (1868), il poema sinfonico Francesca da Rimini (Milano ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] padre del ben più famoso Giovanni (ibid., pp. 259 s.). Dell'attività dell'altro figlio suo, Benedetto, non si sa nulla. Non ne conosciamo il Contarini il C. costruì il famoso palazzo con la "scala jn bovolo", presso l'odierno campo Manin a Venezia, ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] Viñas), nel 1899 fu diretto da A. Toscanini al teatro alla Scala di Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di 33 ss., 135, 144, 349, 392, 409, 421, 481, 568; Boll. dell'Ist. di studi verdiani, Parma 1960, I, 3, pp. 1163, 1513; Due ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] 1818), Gli Illinesi (libretto di F. Romani, Milano, Teatro alla Scala, 26 genn. 1819), Il califfo e la schiava (libr. di F , 103 s., 181, 208, 231, 289; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 87 s.; F. J. Fétis, ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] via della gloria) di Carol Reed. Il suo primo film postbellico fu l'inglese A matter of life and death (1946; Scala al Clément; in Italia I due nemici (1961) di Guy Hamilton con Alberto Sordi, La città prigioniera (1962) di Mario Chiari e Il giorno ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] Rossellini improvvisò sulla scaladell'abitazione dei Fellini in via Lutezia. Ebbe la sua consacrazione alla Mostra del cinema di Venezia del 1948, strappando un applauso a schermo acceso per la toccante scena di Senza pietà di Alberto Lattuada dove ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] soggetto religioso che Carlo Alberto di Savoia aveva loro commissionato per la decorazione delle ville reali di anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla Scala, ma l'incarico gli venne in seguito tolto "per deplorabili ...
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Geologo e paletnologo italiano (New York 1879 - Roma 1967), figlio di Alberto. Prof. di geochimica (1928-49) nell'univ. di Roma, socio nazionale dei Lincei (1932-46). Ha compiuto ricerche sulla radioattività [...] crosta terrestre; a lui si deve un processo di estrazione su scala industriale dell'alluminio dalla leucite, ora abbandonato. Collaborò con Marie Curie alla compilazione delle tabelle di costanti radioattive. Fondatore del Comitato per le ricerche di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Agli ambasciatori di Alberto B. VIII consegnava addirittura una bozza dell'atto di cessione della Toscana: non ottenne consuetudine (non iniziata con lui, ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] (cat. 23 a-u, 24 a-n) e Storie dell’Antico Testamento (cat. 25 a-l). Negli zoccoli di base intenta a filare sotto la scala nella scena con l’ Donati, B. Santi, Firenze 1997, pp. 35-42; C. D’Alberto, cat. 12, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...