Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome di principe Girolamo, cioè [...] piroscafo verso la Norvegia quando nell'estate del 1870 lo sorprese la notizia telegrafica della dichiarazione di guerra fatta dalla Francia alla Prussia. Napoleoleone III, che nelle prime settimane della guerra sperava d'indurre l'Austria e l'Italia ...
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Città capoluogo del distretto bavarese della Media Franconia. Posta a 403 metri sul mare, al centro del pendio orientale del Frankenhöhe, in un bacino che verso ovest si allarga per la confluenza di due [...] al 1603, cioè da Federico, secondogenito diAlberto Achille, i due margraviati furono riuniti sotto di Brandenburgo, Giovanni Giorgio. Nel 1769, i due margraviati venivano nuovamente riuniti; nel 1791 Ansbach e Bayreuth furono annessi alla Prussia ...
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Nacque nel 1424, terzo figlio di Ladislao Iagellone, re di Polonia e granduca di Lituania, e della sua quarta moglie Sofia Holszańska; sposò nel 1454 Elisabetta, figlia dell'imperatore Alberto d'Asburgo, [...] dalla quale ebbe sette figlie e sei figli. Di essi Ladislao fu re di Boemia e d'Ungheria, Giovanni Alberto re di Polonia, Alessandro e Sigismondo consecutivamente re di Polonia e granduchi di Lituania, mentre C. fu per le sue virtù annoverato tra i ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] ed ebbe importanti incarichi, specialmente al tempo di Alessandro Farnese e dell'arciduca Alberto d'Austria. Né meno si distinse il figlio di lui, Filippo Carlo, conte di A. e duca di Aerschot (per parte di madre), che appare in prima linea nella ...
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Generale e scrittore prussiano, di famiglia oriunda della Polonia, nato a Burg il 1° giugno 1780. Prese parte, da ragazzo, alle campagne sul Reno contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1801 entrò all'Accademia [...] , il C. servì nell'esercito dello zar Alessandro, col quale rimase fino al 1814. Rientrato nell'esercito prussiano, ebbe nel 1818 la direzione della scuola di guerra e nel 1830 la carica d'ispettore generale dell'artiglieria. Morì a Breslavia il 16 ...
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Generale italiano, nato a Milano da famiglia di Pallanza, il 9 febbraio 1815, morto a Torino il 6 febbraio 1897. A diciassette anni uscì dall'Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio [...] finalmente il contatto con gli Austriaci a Versa, proprio mentre la Prussia concludeva con l'Austria l'armistizio.
L'azione di maggior rilievo della vita politica e militare del C. fu la spedizione di Roma nel 1870, che egli guidò come sui giorni che ...
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Nato a Roma il 21 agosto 1807, morto a Erzurum il 2 luglio 1855. Entrò fanciullo tra i cadetti di artiglieria a Roma, e, in seguito, quale capitano, partecipò alle operazioni delle truppe regolari pontificie [...] . Il 26 dicembre lasciò Roma e passò in Prussia, in Belgio, in Francia e, finalmente, in Turchia (1854) ove fu. ammesso con il grado di colonnello nell'esercito ottomano e assegnato allo Stato maggiore di Osman pascià. Ottenne subito dopo il grado ...
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Città della Prussia Orientale, con 13.076 ab. (1919), situata sul fiume Passarge (navigabile per piccoli bastimenti) a 7 km. dal suo sbocco nel Frisches Haff. Il castello, fondato dall'Ordine Teutonico, [...] il re Valdemaro III di Danimarca. Sottomessasi nel 1479 alla Polonia, cadde, fra il 1520-25, nelle mani diAlberto, gran maestro dell cattolica, fondò nel 1565 un collegio di gesuiti. La città passò alla Prussia nel 1772, per la prima spartizione ...
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PACELLI, Eugenio
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo, avvocato concistoriale, e Virginia Graziosi. Scelta la carriera ecclesiastica divenne sacerdote nel marzo [...] l'opera benefica da lui compiuta. Nel 1920 passò alla nunziatura di Berlino. Testimonî della sua abilità restano i due concordati con la Baviera (1924) e con la Prussia (1929). Già collaboratore apprezzato del cardinale P. Gasparri quale segretario ...
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Teologo luterano, nato nel 1612 a Mohrungen in Prussia; studiò a Königsberg, fu rettore del collegio di Danzica e professore di teologia a Wittenberg, dal 1650 alla morte (1686). ll C. fu il grande sostenitore [...] luterana, contro cattolici, calvinisti e sociniani, arminiani, labadisti, e il Böhme; in particolare, fin dal colloquio di Thorn del 1645, contro i "sincretisti" seguaci del Calixtus (Mataeologia papistica, 1647; Socinianismus profligatus, 1652 ...
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prutenico
prutènico agg. [dal lat. mediev. Prutenicus, der. del nome dei Pruteni «Prussiani»]. – Prussiano; solo nella locuz. tavole p. (così chiamate perché dedicate al duca Alberto di Prussia), raccolta di tavole astronomiche per i moti...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...