L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Asburgo-Lorena. Negli anni successivi la necessità (e l’utilità) di dare rappresentanza agli interessi patrimoniali diAlberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di analoga, o all’abisso che separa i paesaggi urbani di molte città del Sud in cui ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . Morto infatti Alberto d'Asburgo nel 1439, la i sermones cfr. Łuszczki, pp. 111-117) svolgendo nel contempo una costante attività diplomatica per pacificare e risolvere le tensioni fra il Consiglio cittadino e il margravio di Brandeburgo Alberto ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] egemonia asburgicaAlberto sempre tentennante, sapesse esattamente cosa fare né cosa stesse per succedere. All’esterno, intanto, Cavour indirizzava efficacemente l’opinione pubblica. I primi giorni di gennaio trascorsero nell’incertezza, ma il 17 di ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] da parte del Regno di Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno di Carlo Alberto, non senza incertezze nei territori soggetti agli Asburgo, a quello austriaco, non avevano alterato almeno di massima i fondamentali caratteri della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] le piaghe, ma tutti i paradigmi di legittimazione, attraverso l’applicazione si rivela, in un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» (Cavanna 2005, p. Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e Carinzia, Rodolfo d'Asburgo. Il quale, prima nell'anno 1362, alleandosi con i conti di Gorizia, e poi con l'appoggio di Venezia, tentò di promuovere nel Friuli ribellioni contro i vicari e i vassalli del patriarca di Aquileia, alleato del Carrara ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dei rapporti tra Venezia e l'Asburgo, e così il G. dovette ripiegare sull'elezione a provveditore sopra i Conti (6 luglio 1499), magistratura di recente istituzione che aveva principalmente il compito di rivedere le spese sostenute dai rappresentanti ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] i frati dell'Osservanza che fossero impegnati nelle attività pastorali. Parimenti può escludersi che sia L. il baiulus litterarum incaricato da Alberto Berdini da Sarteano di Massimiliano d'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois, era portatore di una ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Il C. frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne di Giovan Francesco Fara Chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quattuor, diffusa manoscritta dal padre Alberto ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] di S. Agostino di Padova.
Aveva sposato in prime nozze Giacomina, figlia di Simone da Correggio, zio materno diAlberto ibid. 1728, coll. 903-07, 910, 912 s., 915 (e per i libri I-VII [1237-1339] cfr. G. de Cortusiis Chronica de novit. Padue et ...
Leggi Tutto