VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Uta di Niedermünster (1020; Monaco, Bayer Alberto Magno, un programma illustrativo antigiudaico e antieretico interpretabile alla luce della condanna per eresia del prevosto di to A.D. 800, Paris-Bruxelles 1961; I. Ragusa, R. Green, Meditations on the ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] la fisica e la metafisica di Aristotele. Nette distinzioni concettuali furono introdotte da Alberto Magno tra i corpi naturali, con i loro stati di moto e quiete, e i prodotti artificiali; tra i moti semplici del corpo e i moti volontari dell'anima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] i sovrani (p. 133).
Queste pericolose accuse non esauriscono il ricco bagaglio argomentativo messo in campo dal monaco vallombrosano, che intende confutare l’«insano ragionamento» di Beccaria cercando di è l’opera diAlberto De Simoni, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] speciali fonti chiamate ad attuare gli statuti (i decreti legislativi d’attuazione di cui s’è detto) e l' di Giovanna Endrici del 1978 in «Le Regioni», sulla presenza di esponenti regionali in organi statali; il saggio del 1981 di Piero Alberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] , come Alberto Trabucchi e Antonio La Pergola) della dottrina internazionalistica. Così, i lineamenti e 1963.
R. Monaco, Lezioni di organizzazione internazionale. I. Diritto delle istituzioni internazionali, Torino 1965.
R. Monaco, Diritto delle ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] e dei medici tedeschi tenutasi a Monaco nel 1877 è esemplare al riguardo. conto basterà ricordare, per i darwiniani, i lavori di Alfred R. Wallace (1823 trad. it.: Intelligenza e pregiudizio, traduzione diAlberto Zani, Milano, Il Saggiatore, 1998).
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] . Abbiamo detto che i pellegrini del 3° di che tipo di esperienza si tratta? Secondo il sociologo Alberto Abruzzese, proprio qui sta il nodo della questione: la liturgia diMonacodi Baviera la terza pinacoteca, completata nel 2002 dopo dieci anni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia di Parigi, che rinnova e i docenti, per i corsi fondamentali, dovevano servirsi di questo testo. Così avvenne che i grandi teologi del Medioevo (Alessandro di Hales, Alberto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] tregua: stragi, bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i frati gaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] i marinai ad un rapido ritorno nelle Riviere. Pisa decise un ulteriore sforzo: chiamato a podestà il veneziano Alberto C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 24 s., 57 s., 111 ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...