PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] di progettista d’arredi di Palagi che possedeva tutte le raccolte delle sue incisioni pubblicate in volume (Roncuzzi Roversi Monaco largo uso di aiutanti per i cartoni preparatori Albertodi Savoia di sovrintendere alla decorazione del castello di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] per gli scudi d'oro e il testone di Vespasiano.
DiAlberto, pittore e stuccatore a Sabbioneta verso la metà del XVI sec., non si conoscono i rapporti di parentela con i Cavalli precedenti, né si sa di dove fosse originario. È ricordato solo in un ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] di artisti americani come Jackson Pollock e Robert Rauschenberg o di italiani come Alberto a metà fra pittura e scultura, come i Gobbi di Burri, ma con uno o due colori ); Arte povera (Monaco, Kunstverein, 1971); la Biennale di Venezia Dalla natura all ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] di repliche galvaniche di matrici fotoincise, alcune delle quali rinvenute nei depositi della Calcografia di Roma. Tale uso s’intensificò sotto la direzione diAlbertodi soggetti di genere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, ...
Leggi Tutto
MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] 1867, a Brera nel 1856, alla I Esposizione nazionale di Firenze nel 1861, nel 1869 a Monaco e nel 1875 a Santiago del Cile, del banchiere Ignazio Weil-Waiss di un gruppo in marmo rappresentante il Saluto di Carlo Alberto a Cibrario (Torino, Museo ...
Leggi Tutto
BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] di questo, l'elettore Albertodi Brandeburgo (Monaco, raccolta Boehler). La notizia che il B. lavorò per il conte Filippo di Borgogna al suo castello di 359-377; Id., Albrecht Diirer, Princeton, N. J., 1948, I, v. Indice, p. 299; 11, v. Indice, p. ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] con il Ritratto di Francesco Ferrucci del Tadda oggi al Victoria and Albert Museum di Londra, documentabili alla dote di 175 scudi. Dall'unione erano nati vari figli, tra i quali Giovan Battista, erede universale del F., Ottavio, monaco camaldolese ...
Leggi Tutto
ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] 'I. è incerta, anche se rimangono due termini importanti: il 1342, anno di morte del vescovo Albertodidi Aristotele (Roma, BAV, Urb. lat. 216) e un gruppo di testi giuridici la cui decorazione è divisa tra vari aiuti (Decretum Gratiani, Monaco, ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] di Torino, il F. si trasferì prima a Dresda, seguendo il fratello Alberto, e poi a Monaco, dove iniziò a prendere lezioni di Luigi, i rapporti con il padre andarono migliorando e il F. decise di tornare a Venezia, nella casa di proprietà di famiglia, ...
Leggi Tutto
AZZI, Albertodi Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] of the Earl of Leicester, 225); Decretum Gratiani (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13003); antifonari K, L, 18, 1896, pp. 264-265; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato in Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
eurosfida
s. f. Sfida agonistica europea. ◆ Si conoscono da una vita e mercoledì saranno grandi avversari nei quarti di Champions League a Monaco. Prima dell’attesissima eurosfida, Nevio Scala ha voluto spiare direttamente [Giovanni] Trapattoni...