La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] monaco inglese Beda il Venerabile (m. 735), ma la letteratura diAlberto si riferisce così all'incapacità di quest'astronomia di . I: Genèse et triomphe d'une représentation cosmique; v. II: La fin du cosmos classique.
Mancha 1990: Mancha, José ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Monaco-Vienna-Trieste (984 km) meno del tratto Monaco- franco al porto industriale, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura diAlberto Tenenti-Ugo Tucci, Roma 1991, Lampertico, Carteggi e diari, II, a cura di Renato Camurri, Venezia 1998, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] monaco benedettino Ruggero di Helmarshausen. In questo manuale di riunitosi attorno a Federico II (1198-1250); Michele di un corpus di testi alchemici apocrifi; delle ventotto opere attribuite falsamente ad Alberto, il trattato Semita recta, di ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (1020; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v) - in cui l'insolita figura barbuta e coronata di Cristo in abiti sacerdotali va interpretata come probabile ritratto di Enrico II - e generalmente espressa nei cicli narrativi ottoniani ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] benedettino di Fécamp, ostile a Carlo il Malvagio, re di Navarra e genero di Giovanni II. Per istigazione di quest' di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e dimonaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] monaco vallombrosano, che intende confutare l’«insano ragionamento» di Beccaria cercando di è l’opera diAlberto De Simoni, che II allo scopo di approntare un progetto di codice penale per la Lombardia austriaca. In tale circostanza la corrente di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Albertodidi Innocenzo III rese possibile l'insediamento dimonaci provenienti da Fossanova nella chiesa chiamata ormai S. Pietro di A. Cartellieri, Philipp II. August König von ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] di Giovanna Endrici del 1978 in «Le Regioni», sulla presenza di esponenti regionali in organi statali; il saggio del 1981 di Piero Alberto e riprese, alla riforma del titolo V della parte II della Costituzione, dovuta a due leggi costituzionali: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di vista dell’analisi giuridica è stata appannaggio pressoché esclusivo (con qualche eccezione importante, come Alberto Trabucchi di autorevoli internazionalisti, quali Monaco, Sperduti e Quadri (il primo anche in qualità di giudice della Corte di ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dei medici tedeschi tenutasi a Monaco nel 1877 è esemplare al riguardo New York, Knopf, 1995-2002, 2 v.; v. II: The power of place, 2002.
Conry 1974: Conry, . it.: Intelligenza e pregiudizio, traduzione diAlberto Zani, Milano, Il Saggiatore, 1998). ...
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