BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] (L'Aia, Mauritshuis), e nel 1508 quello del suocero di questo, l'elettore Albertodi Brandeburgo (Monaco, raccolta Boehler). La notizia che il B. lavorò per il conte Filippo di Borgogna al suo castello di Suytbourg in Fianclra, insieme col Mabuse, va ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] di un corso), opera dididi più di una vicenda dididi Genova dalla compagnia di F. A. Bon, opera didi dirigere una compagnia dididididi transizione e diAlberto, ibid. 1847; La Costituzione del re Carlo Alberto, ibid. 1848; Le astuzie dididi moto di ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] ed il Fiscus, impersonati rispettivamente da Alberto da Gandino, A. Gambiglioni ed pubblicata solo nel 1575 in base ad un privilegio di Filippo II, che ne vietava la stampa per un decennio su ibid. 1587, con note di F. Monaco del Vasto); Additiones a ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] 'elezione diAlberto Levalossi ad abate di S. Prospero (1306), sicché l'opera avrebbe assunto il carattere di cronaca del monastero; tale impulso sarebbe continuato durante il governo di Albertino II, per cessare alla morte di costui (1354). Di fatto ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] di presentarsi di fronte all'abate Donato di S. Felice di Vicenza, incaricato di dirimere la questione, ed il monaco 847-855; S. Maffei, Verona illustrata, II,Verona 1731, coll. 45 s.; H dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), in ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Monaco dei principi di Arianello (n. 1865), figlia di Augusto e di Donna Giulia Romaldo, che gli portò in dote un palazzo di I, Roma 1977, p. 351; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, II, Roma 1982-83, pp. 112, 466; L. Musella, Proprietà e politica ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Misc. Arm. II, 109, cc. 49 s., 116, 118, passim; Sec. brev., 652, c. 194; 674, cc. 463 s.; Segreteria di Stato, Lett. di principi, 207A, cc. 132-138, 163; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 3336; Monaco, Bayerisches Hauptstaatsarchiv ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di Francesco Ferrucci del Tadda oggi al Victoria and Albert Museum dimonaco camaldolese in S. Maria degli Angeli a Firenze con il nome di Bernardino, e Camilla, coniugata Terzoni (Arch. di Stato di scenografia, in Antichità viva, II (1963), 2, p. ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un un certo Don Diamante monacodi Vallombrosa, perché era Bibl.: G. Vasari, Le Vite.., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 619 s., 627 ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] di bottino. Nel gennaio del 1150 compare in qualità di teste nel documento relativo all'impegno sottoscritto dal marchese di Gavi, Alberto, di arcivescovile della curia di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, II (1862), ad Indicem ...
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