La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] per Alberto V, Massimiliano I, Carlo V, Ferdinando I, Massimiliano II, fino a Ferdinando III e i suoi figli Ferdinando IV e raffigurato da saraceno. Come già Leopoldo II e Filippo V d’Asburgo, anche Carlo VIII, in qualità di difensore dell’Occidente ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] su Carpi era ormai segnato: Alberto III, creato conte di Carpi da Massimiliano d’Asburgo nel 1509, riuscì non senza contrasti [1380 circa, che sposta le origini della famiglia al IV secolo d.C.], con varianti e aggiunte fino oltre il XVII secolo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] apparve evidente che le pretese di Massimiliano d'Asburgo costituivano un ostacolo insormontabile ad un accordo. passim;XI, ibid. 1929, passim;M. de Boüard, Sixte-Quint, Henri IV et la ligue, in Revue des questions historiques, CXVI(1932), pp. 59 ss ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] di Milano, pregò il comune amico Alberto Parisi di trasmetterlo anche al M. guerra contro l’imperatore Federico III d’Asburgo, lo spedì sotto scorta a . 1-18, 135-162; III (1931), pp. 220-236; IV (1933), pp. 272-287; Id., Janus Pannonius, Pécs 1931, ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 1618 una supplica al governatore generale arciduca Albertod'Asburgo chiedendo una sovvenzione per avere la possibilità dei professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], Firenze 1846, IV, pp. 285, 673-677, 701; G. Passeri, Vite de' pittori ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] quando Carlo d’Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette Maximiliana, Karton 29, Konv. III, cc. 17r-20r, 85r-86r; Konv. IV, cc. 47r-52; Karton 30, Konv. II, cc. 23r-25r; ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] tsars, p. 162), indussero lo stesso Ivan IV a ricercare la mediazione pontificia per aprire trattative e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto Bolognetti.
Del resto, all'arrivo del il Báthory e Rodolfo II d'Asburgo, infatti, egli non solo ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] il posto alla candidatura di Rodolfo d'Asburgo. Nell'aprile 1274 sbarcarono finalmente a 550; III, ibid. 1992, docc. 75, 80-82, 106, 192, 376, 414, 506, 524; IV, ibid. 1997, docc. 312, 336, 344, 351; S. Tricerri, G. il grande marchese di Monferrato, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. A partire dal 1601 ricoprì diversi uffici nell Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Albertod'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] ecc. (X 2 e 3; cfr. anche II VI 6 [due volte] e IV XII 15, dove si parla dell'anima che nel nuovo e mai non fatto cammino di Si aggiunga il giusto giudicio che D. invoca sul sangue di Albertod'Asburgo, auspicandolo novo e aperto [" straordinario ...
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