SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] (Corso Vittorio Emanuele e Via LaMarmora) orientate da N. a S., per seguire la pendenza del terreno.
La popolazione, che era già di la provvida generale abolizione dei feudi ordinata da Carlo Alberto (1835). Contemporaneamente veniva costituita la ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] ; così nella adunata del 10 gennaio 1848, perché Carlo Alberto le concedesse a sua volta; così il 29 gennaio, seguì nella ritirata su Parma la sua legione che, unita al corpo d'esercito del LaMarmora, per la via di Stradella rientrò in Piemonte ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] , ma non riuscì che a raggiungere una retroguardia a Versa col corpo d'armata del generale Cadorna (v.). Dopo la guerra, fra il LaMarmora e il C. furono lunghe e astiose polemiche.
Nel 1870 il C., che nel 1867 era stato insignito del Collare ...
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Generale e scrittore militare tedesco, nato il 22 novembre 1849 a Pietroburgo dal diplomatico e storico Teodoro von Bernhardi (quello stesso che il Bismarck inviò in missione a Firenze nel 1866 per trattare [...] col LaMarmora l'alleanza italo-prussiana). Raggiunse il grado di generale di corpo d'armata.
Pubblicò le interessanti memorie esse e a tenersi pronti a un conflitto nel quale la Germania avrebbe dovuto far fronte a una formidabile coalizione. Certo ...
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Generale, nato a Carrara il 24 luglio 1806, morto a Livorno il 19 gennaio 1900. A venti anni si addottorò in diritto nell'università di Pisa. Scoppiata la rivoluzione a Modena nel 1831, accorse ad arruolarsi [...] reggimento di stanza a Bozzolo. Finita la guerra, si trasferì a Torino e Carlo Alberto lo destinò al comando di un comandante del II corpo d'armata, agli ordini diretti del LaMarmora, lungo il confine del Mincio. Non partecipò alla battaglia ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] Alberto presidente del Consiglio, carica dalla quale si dimise dopo l’armistizio Salasco, da lui duramente riprovato. Esule in Piemonte, organizzò la dell’intero gabinetto guidato da LaMarmora. Ricoprì in seguito la carica di vicepresidente e poi, ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] divenne aiutante di campo di Carlo Alberto e si batté a Novara. Abbandonata la carriera militare, fu eletto deputato affidato il ministero della Guerra in sostituzione del generale LaMarmora impegnato nella spedizione. Nominato senatore nel 1855, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] non aveva altro mezzo per rafforzarsi, per Carlo Albertola concessione si era presentata come un cedimento, anzi perfino dell'interim del ministero della Guerra e Marina, poiché LaMarmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] artiglieri-pontieri di Torino, quindi ai bersaglieri di LaMarmora ‒ per istruire i militari impegnati nell'intensa attività eletto lo svizzero René Schaerer. Il successivo 21 marzo la Royal Albert Hall di Londra accolse i primi Campionati del Mondo ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1829e poi concluse da Carlo Alberto.
La guerra comunque non ci fu e neppure la rivoluzione all'interno, a Arch. di Stato di Vercelli, sezione di Biella, Archivio della famiglia Ferrero della Marmora, cassetta V, cart. 9, ff. 116 s.; cart. 10, ff, ...
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