BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] di Torino, e due anni dopo diveniva tenente generale. Nel 1844 Carlo Alberto lo faceva barone, e, il 3 apr. 1848, senatore. Dal di riorganizzazione dell'esercito il giovane genetale Alfonso LaMarmora. La Camera, tuttavia, lo stesso giorno dichiarava ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] dallo stesso re Carlo Alberto durante la campagna, per un rispetto troppo rigido della norma statutaria secondo cui il comando supremo spetta al sovrano). A questo scopo nell'agosto 1848venne mandato a Parigi A. LaMarmora, per convincere qualche ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] dapprima a Chieri e quindi ad Alessandria, mentre Carlo Alberto assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell che si procrastinasse l'arrivo della divisione LaMarmora. Il 31 la cattura del comandante di un battaglione di ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso LaMarmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. italiani in Tunisia, Milano 1941, p. 110; N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; C. ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] patrizi genovesi che tentò, senza successo, di presentare a Carlo Alberto una petizione, firmata da 15.000 cittadini, per l’ tra gli organi comunali e il generale Alfonso LaMarmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] Marmora dell'11 dic. 1848: "Je pense que plus un gouvernement est libéral plus doit être fort, car une liberté désordonnée mène à la licence, la licence à l'anarchie, c'est ce que ne veut pas comprendre notre opposition parlamentaire" (Degli Alberti ...
Leggi Tutto
POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso LaMarmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi a seguito di complicazioni cardiache.
Fonti e Bibl.: E. De Rossi, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte inSardegna dal Sig. Cavaliere Alberto della Marmora, in Mem.della R. Acc. di Sc. ., (Roma 1903), XII, sez. VIII, Roma 1904; Materiali per la storia della zoologia in Italianella prima metà del sec. XIX, in Boll ...
Leggi Tutto
CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] crisi del Comando supremo, dopo che il LaMarmora s'era dimesso da ministro della Guerra e Note sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo- Rattazzi, Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian, ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] spesso in una situazione delicata per la presenza nel governo LaMarmora-Rattazzi di ministri lombardi, come il provvisorio di Lombardia con i suoi rappresentanti al quartier generale di Carlo Alberto (22 marzo - 26 luglio 1848), a cura di A. Monti ...
Leggi Tutto