Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ha vinto due Nastri d'argento, entrambi per film ricavati da testi letterari: Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada, tratto da un'opera di P. Chiara, e La leggenda del santo bevitore (1988) di E. Olmi, dal famoso romanzo di J ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] ), nella quale un giovane viene costretto a ereditare dal suocero il lavoro di boia. Dopo il Mafioso (1962) di AlbertoLattuada, per il quale aveva firmato la sceneggiatura insieme ad Age, Furio Scarpelli e Ferreri, avviò con quest'ultimo una più ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] di Goffredo Alessandrini e nell'edizione 1946-47 il Nastro d'argento come migliore attore per Il bandito di AlbertoLattuada. Iscrittosi a Roma alla facoltà di Ingegneria, nel 1927 abbandonò gli studi e scelse la strada della recitazione, lavorando ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] attraverso le collaborazioni con Alessandro Blasetti, Luchino Visconti e AlbertoLattuada, dedicò una particolare attenzione ai problemi del colore e al rapporto, fecondo di scambi, tra scenografia teatrale e cinematografica.
Architetto di formazione ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] di film ispirati a un realismo di matrice naturalista (Vanina Vanini, 1961, di Roberto Rossellini; La steppa, 1963, di AlbertoLattuada), poi dando il suo contributo alla figuratività dei film di Pasolini: il pittorico La ricotta (1963, episodio del ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] , il cui montaggio venne portato a termine da Mario Morra.
Tra gli altri registi con i quali collaborò, da ricordare AlbertoLattuada, Luigi Comencini, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Mario Soldati, Nanni Loy, Franco Rossi, Henry Koster. ...
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Lisi, Virna
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Virna Pieralisi, attrice cinematografica, nata ad Ancona l'8 novembre 1937. Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali [...] carattere forte. Ha così vinto per le sue interpretazioni come migliore attrice il David di Donatello nel 1980 per La cicala di AlbertoLattuada e la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1994 per La reine Margot (La regina Margot) di Patrice Chéreau ...
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Wilson, Michael
Patrick McGilligan
Sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a McAlester (Oklahoma) il 1° luglio 1914 e morto a Los Angeles il 9 aprile 1978. Uno degli sceneggiatori più brillanti [...] del generale ombra) di André De Toth (dove si firmò con lo pseudomino di James O'Donnell), La tempesta (1958) di AlbertoLattuada, Jovanka e le altre, noto anche come Five branded women (1960) di Martin Ritt, e Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] 1957 cominciò a lavorare con il giovane Fellini (già conosciuto sul set del mélo neorealista Senza pietà, 1948, di AlbertoLattuada) per un film d'ambientazione contemporanea, Le notti di Cabiria, per il quale si limitò a sviluppare gli schizzi del ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] registi con i quali ebbe modo di lavorare nel corso della sua carriera sono da ricordare Riccardo Freda, AlbertoLattuada, Vittorio De Sica, Vito Pandolfi, Dino Risi, Tonino Cervi, Liliana Cavani, Edouard Molinaro, Giuliano Montaldo e Roger Corman ...
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