Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] di Camillo Mastrocinque (La cambiale, 1959; Il corazziere, 1960), Pasquale Festa Campanile (Un tentativo sentimentale, 1963), AlbertoLattuada (La mandragola, 1965), Nino Manfredi (Per grazia ricevuta, 1971) e di altri registi.Esordì nella regia nel ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] spiriti (1965), il film che la fece conoscere al grande pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di una delle tre sorelle Tettamanzi, zitella timida e inibita, anche lei ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] accanto al regista Franco Enriquez.
Trasferitasi a Roma, esordì nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da AlbertoLattuada del film collettivo Amore in città (1953) e il regista la scelse di nuovo per interpretare il personaggio di ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] ) di Carlo Campogalliani, La famiglia Passaguai (1951) di Aldo Fabrizi o il grottesco Luci del varietà (1950) di AlbertoLattuada e Federico Fellini, in cui disegna efficacemente il ruolo del capocomico di una compagnia di avanspettacolo di provincia ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] annoverano quelle con i registi AlbertoLattuada e Pietro Germi. Fondamentale si rivelò l'incontro con Ennio Flaiano con il quale scrisse alcuni dei capolavori di Federico Fellini: proprio la caratura mistico-sperimentale di P., unita all'ironia di ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] antico (1941) di Mario Soldati, La contessa Castiglione (1942) di Flavio Calzavara e Giacomo l'idealista (1943) di AlbertoLattuada. Alla sua scuola, presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si formarono Maria De Matteis, Dario Cecchi ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , Risate di gioia (1960) di Monicelli, che lo vide di nuovo a fianco della Magnani, La mandragola (1965) di AlbertoLattuada, ma soprattutto, anche se la sua presa sul pubblico era calata, in piccole opere ‒ spesso più che mediocri ‒ costruite ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ha vinto due Nastri d'argento, entrambi per film ricavati da testi letterari: Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada, tratto da un'opera di P. Chiara, e La leggenda del santo bevitore (1988) di E. Olmi, dal famoso romanzo di J ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] 1957 cominciò a lavorare con il giovane Fellini (già conosciuto sul set del mélo neorealista Senza pietà, 1948, di AlbertoLattuada) per un film d'ambientazione contemporanea, Le notti di Cabiria, per il quale si limitò a sviluppare gli schizzi del ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] altri: si ricordano I magliari (1959) e C'era una volta… (1967) di Rosi, Lettere di una novizia (1960) di AlbertoLattuada, La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini, La strega bruciata viva di Luchino Visconti, episodio del film collettivo ...
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