Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] assiduamente anche in Italia con registi come Pietro Germi (In nome della legge, 1949), Augusto Genina (Maddalena, 1954), AlbertoLattuada (La steppa, 1963), Ettore Scola (La più bella serata della mia vita, 1972), Rosi (Cadaveri eccellenti, 1976 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con l'Olini, il Moretti, il Lechi, il Soveri Lattuada, al piano di rivolta militare che iniziò a prendere piede nel infermità, sia perché, a causa dell'indulto concesso da Carlo Alberto (1842), molti dei suoi amici e collaboratori erano tornati in ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ai nipoti Giovan Angelo Baldi (con una Ranzoni) e Aloisino Lattuada (con una Cagnola) e per altri parenti ottenne dai duchi (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1122, lettera di Alberto Bruscolo, 17 sett. 1495).
Le necessità di denaro erano sempre ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] migliore, attore protagonista, nel Bandito di A. Lattuada (1946): i critici furono concordi nel sottolineare film spagnolo e l'altro, dopo qualche titubanza accettò di partecipare come Alberto Lazzari, un divo del cinema ricco ed egoista, a Le notti ...
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