Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] stesso anno come protagonista nel ruolo di Francesca, l'acerba e provocante sedicenne di I dolci inganni, diretto da AlbertoLattuada, amico di famiglia e specialista nello scoprire nuovi talenti femminili. Il successo fu immediato e la S. diventò un ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] .
A Roma, dove si era trasferita nel 1954 con la famiglia, quando era ancora studentessa di liceo fu scoperta da AlbertoLattuada, che le affidò una piccola parte in Guendalina (1957). Dopo aver frequentato per breve tempo il Centro sperimentale di ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] dopo la Seconda guerra mondiale lavorò con molti registi affermati come Carmine Gallone e Gennaro Righelli, ma anche con AlbertoLattuada, di cui interpretò il dramma antiborghese Giacomo l'idealista (1943), suo esordio nella regia. Lavorò inoltre in ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] di Camillo Mastrocinque (La cambiale, 1959; Il corazziere, 1960), Pasquale Festa Campanile (Un tentativo sentimentale, 1963), AlbertoLattuada (La mandragola, 1965), Nino Manfredi (Per grazia ricevuta, 1971) e di altri registi.Esordì nella regia nel ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] ). Queste doti connotarono anche le sue partecipazioni a Ernesto (1979) di Salvatore Samperi, La cicala (1980) di AlbertoLattuada e Oggetti smarriti (1980) di Giuseppe Bertolucci. Nei primi anni Ottanta, lasciato definitivamente il cinema, decise di ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] spiriti (1965), il film che la fece conoscere al grande pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di AlbertoLattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di una delle tre sorelle Tettamanzi, zitella timida e inibita, anche lei ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] accanto al regista Franco Enriquez.
Trasferitasi a Roma, esordì nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da AlbertoLattuada del film collettivo Amore in città (1953) e il regista la scelse di nuovo per interpretare il personaggio di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] parte della generazione di critici che operarono poi nell'immediato dopoguerra. Ma questi non furono gli unici. Nel 1941 AlbertoLattuada, per es., a Milano realizzò la sua vera 'opera prima': che non fu il lungometraggio Giacomo l'idealista (1943 ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , Risate di gioia (1960) di Monicelli, che lo vide di nuovo a fianco della Magnani, La mandragola (1965) di AlbertoLattuada, ma soprattutto, anche se la sua presa sul pubblico era calata, in piccole opere ‒ spesso più che mediocri ‒ costruite ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] dialoghi, fu incluso tra gli sceneggiatori. Successivamente curò il commento del documentario La nostra guerra (1945) di AlbertoLattuada e di La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948 ...
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