Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] in cui è nominato. D. lo rappresenta in una serie di dottori per I quali nutriva grande stima, dopo s. AlbertoMagno, s. Tommaso d'Aquino, Graziano, Pietro Lombardo, Dionigi l'Areopagita e Boezio, e prima di Sigieri.
Originario forse della Scozia ...
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Proclo di Costantinopoli
Filosofo (Costantinopoli 410-412 - Atene 485).
La vita e le opere
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe [...] con il titolo Liber de causis, attribuito ad Aristotele (di qui la sua eccezionale fortuna), la cui influenza si estende ad AlbertoMagno, Tommaso d’Aquino (che per primo ne individuò la paternità procliana) e allo stesso Dante. Nel 13° sec. vennero ...
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Asia
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e [...] Tamiri, regina degli Sciti, in Pg XII 55-57. Della conquista dell'A. ad opera di Alessandro, è il ricordo, da un passo di AlbertoMagno, della pioggia di fiamme in quelle parti calde / d'India (If XIV 31-32); e l'Indo è menzionato (Pd XIX 71) come in ...
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Eraclito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, uno dei maggiori rappresentanti della filosofia presocratica, nato a Efeso e vissuto tra la fine del VI e la prima metà del V secolo a.C. (circa 560-420).
Tradizionalmente [...] non existente scientia, haec quidem etiam postea ita arbitratus est " (" Plato... opinionibus Heracliti, Ephesii philosophi, convenit " parafrasava AlbertoMagno, Metaph. I IV 12; la notizia era presente in Apuleio De Dogm. Platonis I 2: " Et antea ...
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Dionigi l'Areopagita
Dionigi l’Areopagita
Identificato con l’Ateniese del 1° sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all’Areopago, quindi nel 9° sec., con Dionigi di Parigi. Secondo [...] dal sec. 12° su Giovanni di Salisbury, Giovanni Sarraceno (autore di una nuova traduzione), Ugo e Tommaso di San Vittore e poi AlbertoMagno e i suoi discepoli; del sec. 14° è l’influsso determinante sulla mistica (J. Eckhart, J. Tauler, H. Suso e J ...
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Agatone
Guido Martellotti
. Poeta tragico greco, noto a noi soprattutto perché interlocutore del Simposio platonico, dialogo che si immagina tenuto in occasione della prima sua vittoria negli agoni [...] che la fonte remota sia ancora il passo citato di Aristotele, attraverso un altro commento, quello di AlbertoMagno, che indica A. proprio come poeta tragico (AlbertoMagno Eth. nicom. VI, tr. 1, c. 7: ed. Borgnet, VII, p. 405b): " quod si factum est ...
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Oceano
Adolfo Cecilia
Sulla scorta delle antiche concezioni, ancora valide nel Medioevo, ovviamente riportate a una terra considerata sferica, non più piatta, D. considera l'O. come il mar che la terra [...] della gran secca nell'emisfero settentrionale è in Cv III V 12, ove D. richiama espressamente, in ausilio a questa tesi, AlbertoMagno e Lucano.
La presenza di un O. continuo attorno alle terre emerse è ribadita in molti luoghi danteschi. In Cv III ...
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estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] , esce da sé e si diffonde, dall’altra quella dell’anima che è spinta a riunirsi a Dio. Proprio commentando Dionigi, AlbertoMagno distingue l’excessus mentis dal raptus in quanto quest’ultimo è una visione per speciem che va al di là delle facoltà ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] che pensino anche Avicenna e Tolomeo (Almagestum I 8).
Le opinioni qui esposte da D. sembrano però derivare da quanto scrive AlbertoMagno (nel De Meteoris I II 2, 3 e 5): " Fuerunt autem quidam qui dixerunt, quod sol aliquando movebatur in loco illo ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] , fra gli spiriti sapienti del cielo del Sole. Nella corona dei dodici dottori qui elencati (Tommaso d'Aquino, AlbertoMagno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, l'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, Riccardo di San ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.