BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] mise in luce il pensiero di Peregrino di Maricourt; esaminò anche criticamente scritti di s. Tomaso d'Aquino, AlbertoMagno, Giovanni d'Amando, s. Albano, Alessandro Neckam e Vincenzo di Beauvais, riguardanti teorie magnetiche. A conclusione dei suoi ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] suivie de recettes pour le vin, in Romania, XI, [1911] pp. 353-370). Sue fonti principali sono il De animalibus di AlbertoMagno, la Mulomedicina di Publio Vegezio e il De medicina equorum di Giordano Ruffo. È inoltre autore di due trattati: De cura ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] delle facoltà vitali e dei sentimenti umani (“spirito d’amore”), ampiamente e precisamente descritta, fra gli altri, da AlbertoMagno (De sommo et vigilia, I, 1, 7). Tutti gli stilnovisti la strumentalizzano a fini di rappresentazione artistica, né ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", AlbertoMagno, Pietro della Palude, Innocenzo V, Vincenzo di con profili biografici di alcune grandi figure (s. Benedetto, Gregorio Magno, ecc.); dal titolo XVII al titolo XXI, la storia dal sec ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ; Albucasis; Kiranides; Sesto Placito; Antonio Musa; Tessalo; Apuleio; Platone; Simone da Genova, De synonimis; Lapidarius; AlbertoMagno, De mineralibus; Plateario, Circainstans; Antidotarium Nicolai; anonimo, citato da Serapione) e da esse trae un ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle "autorità" di AlbertoMagno e di Tommaso. Chiudeva il suo scritto con questa frase ironica: "Rogo igitur obsecroque ut, eo amore quo Angelo tuo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] opinioni dei cristiani e in particolare di Lattanzio; dal terzo all'ottavo libro sono esposte le opinioni di AlbertoMagno, S. Tommaso, s. Bonaventura, e. Bernardino, Socrate, Platone, Aristotele e Cicerone; il nono si diffonde sulle testimonianze ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...]
Il trecentesco codice lat. 124 di Vienna, Österreichische Nationalbibliotek contiene opere morali di Cicerone nella prima parte, e AlbertoMagno nella seconda. Il suo possessore Francesco da Fiano lo riordinò e annotò, postillando occasionalmente ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] scolastici: da Pietro Lombardo a Guglielmo d'Auxerre, a Giovanni di Cornovaglia ad Alessandro di Hales, e, ancora, da AlbertoMagno a Tommaso d'Aquino, a Vincenzo di Beauvais, a S. Bonaventura, il riferimento all'opera del Damasceno è frequente ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] in v. Instantia III, Dicit constitutio principis, in pr.); i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, AlbertoMagno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.